GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] il 15 apr. 1512, il dottore in legge Francesco Fazio gli indirizzava una propria satira latina perché la "due giorni sono", scrive il 23 a Benedetto Varchi, che gli è giunta notizia "che Civitanova è ita a sacco da le genti" del Gonzaga. ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] della famiglia, Bartolomeo, fu tra i dieci componenti la Giunta provvisoria di Bergamo, quando nel giugno 1512 i Francesi 1587 appaiono con la qualifica di feudatari anche Pompilio e Francesco fu Andrea, e Giovanpaolo e Orazio fu Ruggero. Andrea era ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] mai con puntualità, ed una pensione di 6.000 franchi assegnatagli da Francesco I. Tali cifre si dimostrarono ben presto insufficienti per far fronte a tutte le spese necessarie. Per giunta, la corte si spostava di frequente da una residenza all'altra ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] subito insorti tra loro. "In un intero anno la nostra Giunta non ha fatto quasi niente", dichiarava egli stesso in una lettera , I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] alleanza con i membri della delegazione francese nel frattempo giunta a Venezia.
Quando però il Senato lo onorò e farli passar in Italia". Ma ecco che nel 1515, allorché Francesco I, appena salito al trono, mostrò l'intenzione di scendere in Italia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] Raspo, in Istria, della quale era capitano. Fuggito a Venezia, annota Sanuto, Francesco Dolfin si rintana avvilito tra le pareti domestiche, sinché, il 7 novembre, giunta notizia del ricupero veneto della cittadina "vene fuor di caxa senza dir altro ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Firenze contro Portico di Romagna, occupata dal ribelle conte Francesco di Dovadola dei conti Guidi e da Giovanni d XXVIII-XCIX) ha studiato i rapporti B.-Villani ed è giunto a conclusioni nuove, nell'insieme accettabili e diverse da quelle ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] erano state alienate, le segreterie della Reale Udienza, della Giunta del regionale e del Giudice delle contenzioni; ordina la tra il 1778 e il 1781 dall'abate ex gesuita spagnolo Francesco Saverio Lampillas lo vedono censore risoluto: l'opera, che ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] a F. IV le funzioni vicariali. Mentre anche Francesco Ventimiglia, alla fine di settembre, si riappacificava con ., 280, 286-290, 300; I. La Lumia, Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 140-146, 150 ss., 158, 191; R. Gregorio, ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il Peloponneso e a Creta; da lì il L. sarebbe giunto a Venezia intorno al 1464, dove sarebbe stato sotto la protezione corte. Nella primavera del 1520, con i finanziamenti ricevuti da Francesco I, affittò un locale per il Collegio a Milano. Alla ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...