ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] maggio 1447 e fu sepolto con pompa solenne nella chiesa di S. Francesco (che, divenuta fin dall'inizio del secolo XIV la sede delle tombe affiora anche nella sola lettera di I. a Sigismondo che sia giunta fino a noi, del 20 dic. 1454 (lettere di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] a lui legato da vincoli di amicizia).
Divenuto presidente della giunta centrale del Bilancio (1886-91), il LUZZATTI, Luigi quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi sono inoltre il suo interesse per "la ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] fece quotidiano: non pagati, "li fanti [...] se li fugono". Per giunta, il 27 luglio 1479, a Varese Ligure, morì Sforza Maria, da cesareo del Ducato, già richiesto a suo tempo dal padre Francesco, promesso il 24 giugno e accordato il 5 settembre con ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , messe un po' in forse dal viaggio di Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell , 75, 87, 136; M. Sai, L'attività del Consiglio comunale e della giunta municipale di Milano dal 1861 al 1887, in Storia amministr. delle prov. lombarde, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel 1511, e da suo figlio scontro, avvenuto tra "Melica e Vilach", il D. non era giunto coi rinforzi in tempo utile, si che i "cristiani" avevano ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] dove da poco tempo era stato rovesciato un altro tribuno del popolo, Francesco Baroncelli. Ma il legato non si fidava di Cola e scelse per di tutta la politica dell'A., al quale per giunta il papa toglieva anche la legazione sulla Romagna, che ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fu accolta la supplica subito indirizzata al neoeletto imperatore Francesco I Stefano con la richiesta del posto di consigliere ricorsi che avevano bloccato i lavori della giunta diretta dal Neri. Appena giunto a Milano, dopo un prolungato soggiorno ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] 1167-68 - gli si affiancò anche Pietro di Blois, chierico giunto al seguito di Stefano di Perche e fuggito rapidamente di fronte si garantì il rispetto del patto siglato nel 1156.
La morte giunta a Palermo il 18 nov. 1189, ad appena 36 anni, avrebbe ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] da dove, nel marzo, inviava al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga una lettera-pronostico piena di lusinghiere e trionfali impegno la cura editoriale, per conto soprattutto dei Giunti, di vari testi scientifici e pubblicò quell'Axiomaticum ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Pentecoste del 1221. Manifestò la sua venerazione per s. Francesco con due inni composti per la raccolta di Ugolino, ormai papa bibliche per dare nuovo vigore all'argomentazione politica giunta al suo apice nei libelli dell'ultimo decennio della ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...