ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] del dominio.
Fu in ossequio a questa direttiva che Francesco III aveva voluto l'unione dell'erede E. con dalla sorella, principessa Matilde. Nel settembre di quell'anno era giunta la notizia della morte di Fortunata, altra sorella del duca, ritirata ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] disponibile all'azione una volta che il piano fosse giunto alla fase realizzativa, ma poi si fosse tirato risolutamente che l'aveva legata a U. Foscolo, ebbe sei figli (Carlo Francesco, Cesare, Camillo - che sarà aiutante di campo di Vittorio Emanuele ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] 1901, pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia patria, ital. per il Medio Evo, Verbali delle Assemblee, 1911-1948, adunanze di giunta del 25 febb. 1924, del 6 dic. 1924, del 25 genn. ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sposò in seconde nozze Eufemia Ventimiglia, figlia di Francesco (II) conte di Geraci e di Golisano, , Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 93, 96 s., 106, 109, 117 s., 120 ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] era salito al trono nel 1694, alla morte del nipote Francesco II: costretto ad abbandonare la porpora cardinalizia che Maria d - avesse dichiarato sorprendentemente che la gestazione era giunta al settimo mese, per molti degli osservatori presenti ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di risoluzione con la creazione di una Giunta liberatrice italiana (20 genn. 1831), la , 27, 31 s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] uomini, era alle spalle. Il principe d'Orange, che si era mosso da Firenze il 1º agosto con circa 4500 uomini, era giunto nel frattempo sulle alture che dominano Gavinana. Il piano del F. basato sulla sorpresa era già fallito: in effetti gli si stava ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] posto del quale l'A. elesse un nipote del Genoino, Francesco Antonio Arpaia. Invano il viceré tentò di corrompere l'A., in armi il popolo napoletano fino a che non fosse giunta da Madrid l'approvazione dei capitoli giurati; ma soprattutto l ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, di cui si fece fare una collana. del principato indipendente: ora però tale politica era giunta alla crisi definitiva e il Martinuzzi si accingeva a ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] anche controllo di fatto da parte dello Stato. La giunta della Confindustria il 14 dic. 1957 approvò un ordine del B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco Cattanei. Sulla sua attività si veda: Atti parlamentari, Senato, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...