PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge a Pavia, fuori città, nella quale fu decisa l’istituzione di una Giunta di governo di reggenza a Milano e di una Guardia ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a Venezia, delegando la cura degli interessi milanesi a Francesco. Qualche anno dopo aprì una filiale a Napoli, espresso tre anni prima dal marchese Pio Pallavicino, delegato della Giunta urbana del mercimonio (in Arch. stor. civico, Materie, 574 ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] ad una famiglia con ogni probabilità autoctona e giunta al potere politico e al possesso di signorie di storia patria, P. P. M. Oliva, Ascendenza paterna e materna di Francesco Maria Doria (ms. sec. XVIII), c. 130; Liber iurium Reipublicae Genuensis, ...
Leggi Tutto
DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] a ovest della città, ma anche dalle misure fiscali prese dalla giunta comunale, per opera del D., contro i pescatori - e andavano ancora sostenendo i moderati toscani sulla scorta di Francesco Ferrara. "La scienza economica come tale ... non può ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] variazioni nella intitolazione quanto ai soci e al capitale, sarebbe giunta fino al 1494, quando Pisa si ribellò a Firenze. Francia a Roma e a Napoli insieme con il vescovo di Volterra Francesco Soderini.
Del C. e del Soderini è ad esempio un ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] con il massaro del Tesoro, Checco da Lion, con il referendario Francesco Turchetto e con il maestro della zecca Brocardo, decise di battere tre nel proemio - dal 1318 al 1389, che non ci è giunta in originale, ma che ci è stata conservata da numerosi ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] , abolita definitivamente solo nel periodo francese - nel 1795. Una svolta liberista il D. sostenne anche nell'ambito di una giunta che si occupò del dazio della seta. Egli appoggiò e probabilmente influenzò l'azione del Tortora e la pubblicazione di ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello stesso anno gli eredi Giunti si associarono con l'editore e libraio Francesco Baba in una società che durò fino al 1650. Nel 1651 si costituì una nuova società, "Eredi ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] a quel ramo della famiglia le operazioni di cui ci è giunta notizia. È poi egualmente assai arduo distinguere con chiarezza dai membri Bardo. Ci è noto che ottenne depositi da Azzo e da Francesco d'Este nell'ultimo decennio del sec. XIII e che la sua ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] .
In qualità di membro della Giunta palermitana Palmeri fu partecipe testimone degli B. Romano, Su la vita e gli scritti di N. P., Palermo 1837; F.P. [Francesco Perez], Elogio di N.P ., in N. Palmeri, Somma della storia di Sicilia, Palermo 1850; ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...