BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di fronte alle "millanterie e la pretesa autorità della giunta rivoluzionaria di quella città, nel circondario di cui era dominio francese, Lugano 1823, pp. XXXI, LXXII, 172; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril, V, Milano 1965, ad Indicem;VIII, ibid. ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] in un clima di acuta tensione la ripresa del conflitto con Francesco Sforza, nuovo duca di Milano, che scoppierà nel maggio del notizie del Canal. Nel dic. 1459 fu eletto nella giunta straordinaria del Consiglio dei dieci formata per giudicare le ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] che l'opera fu terminata solo dopo la scomparsa dello scultore. Giunta il 15 giugno dell'anno 1670 nel porto di Callao, venne anni la celebre B. Ludovica Albertoni del Bernini in S. Francesco a Ripa che sembra anzi abbia subito l'influsso della S. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] G. ebbe modo di incontrare la Berinzaga, giunta appositamente da Milano, nel febbraio 1601.
La 2, L'epoca di Giacomo Lainez, Roma 1974; V, L'opera di Francesco Borgia, Roma 1992, ad indices; M. Petrocchi, Storia della spiritualità italiana, ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] lettura in cui egli si trovò ad avere come collega Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - invenienda: Consilia Montagnanae cum tabula, Venezia, Lucantonio Giunta, 1525, cc. 345v-346r. Potrebbe trattarsi di ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] L'atto fu steso il 26 genn. 1726 dal notaio Francesco Antonio Mayo, della terra di Baranello, presenti i tre generale, i quali avrebbero diretto, risiedendo nella capitale, una giunta consultiva di guerra. I due interessati, a dire del Tanucci ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] . Direttosi subito verso la Lombardia, pensò giunta l'occasione di vendicarsi definitivamente delle proprie aspirazioni di Milano all'armi gloriose di S. M. I. e R. Francesco II nostro augustissimo sovrano, inno in replica con l'istesse rime di quello ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] e da coro in S. Giorgio, S. Maria in Organo e S. Nazaro a Verona. Molte sono le scritture di pagamento a Francescogiunte sino a noi, ma di lui esiste una sola opera documentata, del 1503; ed è una miniatura, per l'appunto, del Liber perfectionis ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] intrattenere, per motivi di buon vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la sua consorte Isabella d'Este: di provveditore alle Biade. L'8 agosto è eletto nella giunta del Consiglio dei Dieci. Nella fatale primavera del 1509, che ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] 1604, è documentato stabilmente dal 1606 fino alla morte. Giunto dapprima a Parigi con l'allievo F. Bordoni, autore Lo scultore P. F.: la sua attività alla corte dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I, in Commentari, XXVI (1975), 1-2, pp ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...