COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] insegnamento con l'accusa di ateismo su proposta di monsignor Francesco Colangelo, vescovo di Castellammare e allora ministro della Pubblica nel periodico napoletano Il Progresso e che non è giunta a compimento a causa dell'intervento censorio di ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] all'arte musicale dei tre figli Felice, Bernardino e Giovanni Francesco. Si sa, infatti, che Felice, designato già come "musicus plurivocali, dove l'arte contrappuntistica delle sole voci è giunta al suo più alto grado di perfezione, ma in cui ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] esplicita approvazione da parte del re di Spagna Filippo IV. Infine, giunta l'11 apr. 1622 la dispensa per l'età dei due della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto Urbano VIII. Il L., tra il ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] ’al più di un condizionamento tardo o secondario, per giunta non diretto, visto che Pardi si è tenuto generalmente con Laura Panattoni, nata a Pisa nel 1920, ebbe quattro figli: Francesco, detto Pancho (1945), Maurizio (1946), Giulia (1950) e Luca ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] questo cofanetto eseguito per Clemente VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de . Archivio storico lombardo, XV[1888], p. 1014): notevole impresa giunta però a termine solo nel 1546, quando, il 29 luglio, ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] il 23 dicembre 1523, legato di Perugia e dell’Umbria.
Giunto con Ippolito de’ Medici a Firenze l’11 maggio 1524 (l Niccolò Ridolfi uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, si sparse la ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] 1776]; II [1778]; III [1781]; IV [1783]), per cura di Francesco Modena, che ebbe, sempre a Vicenza, una seconda edizione postuma nel Romani disegnate da Andrea Palladio e ripubbl. con la giunta di alcune osserv., giusta l'esemplare del lord conte di ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] un successore nella persona di un frate Niccolò, probabilmente mai giunto a destinazione.
Fonti e Bibl.: G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I, 1215-1300, Quaracchi 1906, pp. 301-309, 329-331 ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] e si recò a Parigi, dove, per esortazione del tenore Francesco Marconi, si dedicò seriamente allo studio del canto, divenendo e incontrollato fervore del suo temperamento, l'artista italiana, giunta al termine del duetto d'amore del secondo atto, ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] , il cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con sé quando spettargli per elezione canonica.
Il 21 ag. 1635 era giunta a Roma notizia dello sbarco del Patelerio a Venezia e ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...