CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] detto fra' de Ser Zuane dei Cattani (tra gli atti del notaio Francesco di Colonio), che gli affidò suo figlio Giuseppe per la durata di , alla periferia di Bergamo. Nessuna delle sue opere è giunta fino a noi, ma dalla qualità delle commissioni e dall ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] a Grado, presso Pisa, attribuiti a seguaci di Giunta Pisano, mentre al 1888 risale il restauro degli affreschi pp. 79-82, 84, 87 s., 107, 110, 121; E. Battisti, Piero della Francesca, a cura di M. Dalai Emiliani, II, Milano 1992, p. 478; F. Borsi - ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] lavorare senza ricompensa, il modello premiato dal Comune, e per giunta sanzionato da G. Garibaldi, fu quello di E. Rosa, di via di S. Francesco a Ripa. Per la chiesa omonima il G. realizzò il Monumento del cardinale Francesco di Paolo Cassetta (1922 ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] un ruolo attivo durante il concilio. La reliquia era giunta poi in Occidente da Costantinopoli, portata dal patriarca n. 43, suppl., pp. 96 s.; L. Bencini, Betto di Francesco e gli smalti della croce del Battistero di Firenze, in Annali della Scuola ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] legava i due artisti, dichiarava G. suo erede universale.
Al 1423 risale l'unica opera, datata e firmata, a noi giunta di G., il polittico del Museo dell'Opera del duomo di Siena, raffigurante la Madonna dell'Umiltà e santi.
Il polittico ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] Valadier. Di Giuseppe si conserva pure nella basilica di S. Francesco in Assisi una statuetta dell'Immacolata in argento fuso, alta (catal.), Venezia 1938, p. 35 (per Bartolomeo); Z. Giunta di Roccagiovine, Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] lei non fu sempre vinto. I Vecellj competitori furon Francesco fratello e Orazio figlio di Tiziano".
Le prime opere e Caterina per quella di S. Croce e infine, l'unica di queste giunta sino a noi, per la chiesa di S. Stefano, Vergine e Bimbo tra ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] , un canopo egizio – poi passato alla collezione di Francesco Gualdi –, alcuni gioielli, un torques aureus, iscrizioni, di (Missere Fontana, 2009, pp. 76-102), una raccolta di iscrizioni giunta a Cassiano dal Pozzo (Stenhouse, 2002, pp. 215-238, ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] 80. Un piatto è da lui indicato come eseguito nella bottega di un Francesco di Silvano. A questi vanno aggiunti i pezzi non datati né firmati o siglati. La vasta opera giunta sino a noi comprende serie di tavolette con le "storie persiane" e servizi ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] la Padovana veniva data alle stampe a Firenze, presso Cosimo Giunti con presentazione dei figli Valore e Domenico.
Anche Valore e p. 22 n. 17, tav. VIII, 2; M. Bucci, Lo Studiolo di Francesco I, Firenze 1965, pp. s s. n. 36.
Per Giovanni Maria vedi ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...