CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] 1909 il C. fu presente a due mostre ufficiali alla Società Francesco Francia a Bologna (dove sarà presente anche l'anno seguente con alla Biennale di Venezia. La sua pittura era ormai giunta ad un'elaborazione completa. Frequentò in questo periodo a ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] con il gusto profano dell'Accademia. Del resto, l'intera produzione giunta a oggi dell'artista risulta divisa tra opere di soggetto religioso 'artista a Gerolamo Grosso e al poco noto Francesco De Magistris detto il Volpino permetterebbe di spiegare ...
Leggi Tutto
FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] " con lo stesso Ricci. Un confronto con l'unica opera autonoma del F. giunta a noi, il Monumento funebre Numai a Ravenna, nella chiesa di S. Francesco, firmato a datato 1509, permetteva di ravvisare analogie di fattura nelle parti ornamentali dei ...
Leggi Tutto
CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] terrecotte dipinte ritrovati nella stipe votiva in piazza S. Francesco d'Assisi (Rizza, 1960). Più rilevanti sono i resti Storia d'Italia, VI, Torino 1976, pp. 414-418; F. Giunta, Il Vespro e l'esperienza della 'Communitas Siciliae'. Il baronaggio e ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] ), come si rileva anche dal confronto con il dossale di S. Francesco (Pescia, S. Francesco) del figlio Bonaventura; B. si mostra aggiornato sul linguaggio patetico di Giunta.Già dalla seconda metà dell'Ottocento sono state attribuite a B. numerose ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
La Biennale di Tintoretto
La 54a edizione della Biennale internazionale d’arte di Venezia si è svolta sotto la direzione di Bice Curiger, fondatrice della nota rivista svizzero-americana [...] , ospitati in diversi palazzi della città.
Nel 2011 sono giunti alla cifra record di 89, a fronte dei 77 della manifestazione premiò la tempera intitolata La figlia di Jorio di Francesco Paolo Michetti e il Ritorno al paese natio di Giovanni ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] firmò nel 1235 come Bonaventura Berlingeri il dossale di S. Francesco nell'omonima chiesa di Pescia, unica sua opera sicura; è più convinto degli altri berlinghiereschi rispetto alle novità di Giunta Pisano.Resta da segnalare il caso, non sorretto ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] , e che ha visto le elaborazioni stilistiche di Giunta Pisano e Coppo di Marcovaldo, si distingue per una arricchimento delle qualità formali e cromatiche. La Maestà proveniente da S. Francesco a Pisa (Louvre) e quella di S. Trinita a Firenze ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] meno torrentizio. Il fenomeno per cui i fiumi, giunti nell'alta pianura, perdono le loro acque nel suolo seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] troppa fortuna la pur suggestiva ipotesi che la commissione sia giunta a Leonardo dal re di Francia in persona per onorare nel 1518, dei propri dipinti all’amato Salai, che li cede a Francesco I per una grossa somma88, e poi la morte, avvenuta il 2 ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...