BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] registrato nelle fonti, quando venne eletto membro di una giunta addetta al buon "regime" del porto e della la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. Ad elezione avvenuta, proclamò il risultato nella chiesa di ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] lettere del B. erano perciò quasi sempre rimesse alla Giunta di marina. Mentre per i problemi riguardanti i l'inviato straordinario del governo genovese presso la corte cattolica, Francesco De Mari, e di documentarlo circa gli affari più importanti. ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] ; infine avrebbe dovuro legare maggiormente a Giovanna I Francesco del Balzo, che veniva ad essere onorato da Sicilia Orientale, s. 3, IX (1933), pp. 60-63; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Dal regno al viceregno di Sicilia, ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] A. Faro e altri, preparò l'insurrezione scoppiata a Catania il 24 luglio 1837. Rovesciate le autorità borboniche, fu creata una Giunta di pubblica sicurezza, di cui fu presidente il marchese di San Giuliano e segretario il B., dal quale fu redatto il ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] esportazione ai soli Alliata: Gerardo, Pietro, Francesco e Mariano.
Seguendo la tendenza generale del dei titoli nobiliari di Sicilia,II, Palermo 1924, p. 364; F. Giunta, Fra Giuliano Mayali agente diplomatico di Alfonso il magnanimo,in Arch. stor. ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] lettere al Lapi, finché una missiva cadde nelle mani della Giunta di stato. Nel 1740 uno dei figli, Luigi, le gennaio 1749, però, la richiesta di matrimonio avanzata da Giovanni Francesco Pinelli, duca di Tocco, le permise di lasciare il monastero. ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] presso le corti, di Roma e di Milano. Non appena giunta in Siena la notizia della morte di Innocenzo VIII (25 luglio Celsi, oratore stabile, la candidatura del cardinale senese Francesco Todeschini Piccolomini. Eletto Alessandro VI, il B. sostituì ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] 1821.
In precedenza, era stato nominato presidente della giunta preparatoria per le elezioni in Terra di Bari e, N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, Francesco Pignatelli principe di Strongoli,I, Bari 1927, p. XXVIII; W ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] rilevate dal Mangini, sigillate, in casa dell'incisore Francesco Bartolozzi.
L'A. era stato nei primi anni della 2633); Lettere Ministri, Torino, mazzo 19 (n.g. 2506); Relazioni Giunta di Marina, Consoli, n. 7 e 11; Istituto Mazziniano di Genova ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] Repubblica napoletana del '99, talvolta ricordata anche come la "Repubblica dei Caracciolo".
Condannato a morte il 17 agosto dalla giunta di Stato borbonica nella sua prima riunione, l'esecuzione della sentenza fu sospesa in forza del dispaccio del 1 ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...