CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] di Filippo V e nel 1742 fu nominato presidente della Giunta istituita dal re per la formazione del codice carolino. Nello . Fin dal 1740 questi aveva istituito a favore del figlio Francesco un maggiorascato di 400.000 ducati con una rendita annua di ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] reca la data del 26 marzo 1496, e, come segnalava Giovan Francesco, figlio prediletto di Galeotto e destinato alla successione, ma uomo d’altra tempra e per giunta acceso savonaroliano, il padre cinquantenne, nonostante fosse allora nel pieno delle ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] tra gli operai e la direzione.
La giunta Frola, ottenuto il reincarico dopo le elezioni comunali 1929.
Sposatosi con Luisa Balbis ebbe da questa cinque figli: Giuseppe, Francesco, Giovanni, Guido e Maria.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Camera ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] saluto del duca di Savoia alla duchessa di Longueville ivi giunta e soprattutto per invitarla "a preferire S.A. nel Filiberto Scaglia di Verrua, con il vescovo di Annecy, s. Francesco di Sales e con il presidente del Senato di Savoia Antonio Favre ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] motivo del viaggio.
Partito da Madrid il 26 dic. 1601 e giunto a Napoli il 12 marzo 1602, il C. ripeté tranquillamente la di Lerma, lo fece subito rinchiudere, insieme con il fratello Francesco che viaggiava con lui, nelle carceri di Castel Nuovo. Una ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] subito rilasciato. Dopo la concessione della costituzione da parte di Francesco II nel giugno 1860, il comitato riprese vigore, sotto la comune, i ripetuti e vani tentativi di far sciogliere la giunta da parte del ministro dell'Intenno, ed infine - ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] 1460 e Tristano Sforza nel febbraio 1466). Nel 1466, giunta notizia della congiura di Luca Pitti e Angelo Acciaiuoli M. e la confisca di tutti i suoi beni; in ottobre Francesco Fantuzzi ne prese il seggio nel Collegio dei riformatori.
L'assassinio, ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] atto pubblico davanti agli avogadori di Comun, furono Marco e Francesco Venier, figli rispettivamente di Lorenzo e di Bernardo.
Per godesse di molta stima presso i contemporanei, non ci è giunta di lui gran copia di notizie: ben poco sappiamo, ad ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] di due tradizionali avversari dei Chiaramonte: Francesco Ventimiglia, conte di Golisano, e Matteo Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 63, 65 s., 69, 86 s., 89 ss., ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] sec. XII; docc. 29, 30, 32, 35, 36, 38, 42, 45 del sec. XIII; II, ibid. 1868, doc. 1 del sec. XIII, in Giunta ai diplomi e carte dei secoli XIII e XIV; A. Solmi, Carte volgari dell'Arch. arcivescov. di Cagliari. Testi campidanesi dei secc. XI-XIII ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...