DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di risoluzione con la creazione di una Giunta liberatrice italiana (20 genn. 1831), la , 27, 31 s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] uomini, era alle spalle. Il principe d'Orange, che si era mosso da Firenze il 1º agosto con circa 4500 uomini, era giunto nel frattempo sulle alture che dominano Gavinana. Il piano del F. basato sulla sorpresa era già fallito: in effetti gli si stava ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] posto del quale l'A. elesse un nipote del Genoino, Francesco Antonio Arpaia. Invano il viceré tentò di corrompere l'A., in armi il popolo napoletano fino a che non fosse giunta da Madrid l'approvazione dei capitoli giurati; ma soprattutto l ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, di cui si fece fare una collana. del principato indipendente: ora però tale politica era giunta alla crisi definitiva e il Martinuzzi si accingeva a ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] anche controllo di fatto da parte dello Stato. La giunta della Confindustria il 14 dic. 1957 approvò un ordine del B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco Cattanei. Sulla sua attività si veda: Atti parlamentari, Senato, ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] ENEL, in vista della scadenza del primo mandato di Francesco Corbellini, poi non realizzatasi. Tuttavia, il suo internazionale per la ricerca Pio Manzù, membro della giunta e del consiglio direttivo della Federazione nazionale dei Cavalieri ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l'ordine in città. Nel gennaio 1707 carica, il B. iniziò la corrispondenza con il sovrano, la regina, la Giunta d'Italia (ibid., fasc. 15-20). Inoltre si mise in contatto ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] e costituzioni per gli Stati di sua altezza serenissima, promulgato da Francesco III il 26 apr. 1771. Conseguita la laurea il 22 luglio con i territori di Bologna e Ferrara, entrò nella Giunta di difesa generale della Cispadana, per essere, infine ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] dal governo del ducato modenese affidatogli dal fratello Francesco I, impegnato in Lombardia nelle operazioni della guerra Maometto IV come re d'Ungheria e proprio tributario, giunta per perfezionare un comune piano strategico e per convincere ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] esplicita approvazione da parte del re di Spagna Filippo IV. Infine, giunta l'11 apr. 1622 la dispensa per l'età dei due della crisi tra il papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto Urbano VIII. Il L., tra il ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...