DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Gambarin, p. 329), poi del veneziano Il Vaglio, diretto da Francesco Gamba (V. Malamani, p. 696; G. Gambarin, p. del gennaio-febbraio 1861; annullata per irregolarità l'elezione dalla Giunta elettorale, fu ripetuta e il D. venne confermato nel marzo ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] che fu poi bailo di Negroponte nel 1337.
Dopo la morte di Francesco Dandolo 01 Ott- 1339), il D. concorse al dogato con mosse dal leggendario arrivo di s. Marco ad Aquileia' ci è giunta acefala, in quanto inizia con 5 quarto libro. Nei tre libri ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] "patrioti", con l'instaurazione della Repubblica Italiana e della vicepresidenza di Francesco Melzi d'Eril.
In quanto funzionario della seconda Repubblica cisalpina, per giunta impiegato nel politicizzato settore della polizia, il C. incontrò sulle ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] per un giorno a Vienna, dove fu ricevuto dal Metternich. Giunto a Brünn il 23 settembre, alloggiò col Pepe in una locanda prestiti al fratello Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] notizia di tale intrigo la Serenissima, intuito ch'era ormai giunto il momento d'attuare l'annessione, il 28 ott. Rezzato il conte di Pitigliano con varie squadre d'armati e Francesco Mocenigo, capitano di Brescia, con numerosa scorta, a Santa Eufemia ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] rifiutò perfino lo scambio di rappresentanti diplomatici. Francesco II propose a C. E. un carteggio haine des Français"). Intanto aveva continuato a peregrinare tra Roma e Napoli. Giunto a Roma da Frascati il 20 ott. 1800, ospite del principe Colonna, ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] naufragò poi nelle secche di una lunga discussione fra Giunta di Sicilia e governo. Il re manifestò il suo . Guardione. Di un tentativo politico nel 1795 in Palermo e di Francesco Paolo Di Blasi, in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 13° sec. sudditi del comune di Padova, e giunti alla signoria solo in tempi relativamente recenti. Delle repliche furono ’etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia morale ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Soc. napoletana di storia patria, ms. XX.B.24) e a Francesco Redi (Firenze, Bibl. Mediceo-Laurenziana, ms. Laur. Red. 219 spirituale che, attraverso il Biscardi e l'Argento, sarebbe giunta fino a Giannone.
Il governo del Velez segnò il momento ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] penetrante è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso di chi vede la donna amata tanto diversa da quella vagheggiata e per giunta in braccio ad "empi rivali", ma che per lei sarebbe sempre ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...