CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al venne completamente ribaltato dalla notizia della morte di Carlo II giunta a Roma nella serata del 19 novembre. A questa novità ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] storia della Chiesa romana a qual grado di crisi fosse giunto il papato non solo dopo gli ultimi anni di pontificato durante e dopo la guerra di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza toscana, cfr. A. Zobi, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fra Firenze e la Francia. B. IX - spaventato per giunta dalla consegna di Genova al re di Francia (25 ott. Gigliotti, in Rerum Pistoriensium Script., I, Pistoia 1933; Cronaca del conte Francesco di Montemarte, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, s, ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] in causa. Ancora nell'edizione romana (1718-1735) di Francesco Bianchini, A. è indicato come l'autore. Solo G. tutto il resto, ovvero la redazione più ampia e definitiva che è giunta fino a noi. Con l'intervento di una seconda mano nella Vita ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] anno dopo,forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva l'effettiva predica tenuta poi al popolo, quale ci è giunta ad opera di "riportatori" (come appunto quelle di Siena): ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 1631; nel 1632 fu chiamato nel capitolo di S. Maria Maggiore da Francesco Barberini, che dal 1629 ne era divenuto l'arciprete, e nello stesso una grande cordialità di rapporti e con nessuno era giunto a drammatici confronti e rotture. I Medici, che ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e Kybal e O. Incisa della Rocchetta, I, 1e 2, Roma 1943-46 (giunta finora al 1645); edito il carteggio con F. Barberini, F. Albizzi, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, per sempre più allontanato dalle nuove strade della politica ducale, giunta ormai a una temeraria rottura con la Spagna e ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] che sottraevano agli ecclesiastici la giurisdizione ordinaria e delegata. Giunto a Mondovì il 7 agosto, ordinò la visita Rebiba e Scotti. Questi ultimi due, insieme a Giovan Francesco Gambara e a Pacheco, furono deputati all’Inquisizione, il cui ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] 'estate del 1444 quando la guerra contro i Turchi sembrava giunta a una svolta favorevole e prima che la notizia del disastro definitiva. In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a Francesco Foscari, B. implora il doge di fare uso della sua ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...