CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] si recò a Venezia, dove infuriava una gravissima epidemia giunta da Trento che doveva sterminare cinquantamila persone.
La conclusione i riformatori. Proprio in quell'anno fu invitato da Francesco de' Medici, granduca di Toscana, a trasferirsi a ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] , Milano 1969, p. 350; G. Mannucci, Giunta alla prima parte delle Glorie del Clusentino overo Seconda Dei luoghi d'origine", p. 43; "Dei testimoni", p. 516; M. Giunta, Libri matricularum Studii Pisani 1609-1737, Pisis 1983: "Degli studenti", p. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] come medico, tra i familiares del papa. Nello stesso anno, al conclave che elesse Giulio II, fu al servizio del cardinale spagnolo Francesco di Sprata, vescovo di León. Fu medico di Giulio II, che nell'agosto del 1511 si trovò in pericolo di vita.
Il ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] molto degna di fede è l'unica nota di biasimo a noi giunta: proviene da un altro medico, il veneziano Bartolomeo dal Sarasin, , consistente nella applicazione di un unguento.
Anche il fratello Francesco, nato a Parma nel 1420, era famoso per curare le ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...