GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] sopra la prima regola di s. Chiara datagli dal padre s. Francesco et confirmata da papa Innocenzo IV. Durante tutta l'esposizione la G Torino scrivendo alle monache di S. Franca diceva che era giunta voce, ma molti oramai ne erano a conoscenza, che ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] versae ab Aloysio Luisino Utinensi (ibid., eredi L. Giunta, 1552), rivelatrice di ambizioni poetiche.
Il L. studiò Aurora, pubblicata nelle Annotazioni brevissime sovra le Rime di m. Francesco Petrarca di Marco Mantova Benavides (Padova, L. Pasquale, ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] annos lucubratam e per omnes Italiae bibliothecas perquisitam», giunta allora al decimo libro, dalle origini, alla guerra propri libri all’amato Bartolomeo, ma riservò a fra’ Francesco da Palazzolo un codice contenente l’epistolario di Ambrogio ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] nessun'altra notizia in grado di avvalorare l'ipotesi è giunta fino a noi. Possiamo, però, indirettamente supporre una , e maniere di parlare più considerabili usate nell'opera di m. Francesco Barberino, in F. Barberino, Documenti d'amore, a cura di ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] seguirlo in tutte le sue peregrinazioni, perché ce n'è giunta troppo debole ed incerta memoria negli elogi che di lui dettarono B., ma che è invece da assegnarsi al figlio Livio Francesco, come mostra il Cessi nel suo studio più volte citato. ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] Matteo Senarega e risultano preceduti da un sonetto di Francesco Melchiorri (cui risponde il Tasso con uno suo, ove Idetta si rivela al fratello Goffredo, ed Erminia, giunta essa pure vicino al suicidio, ritrova Tancredi, creduto morto, ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] pubblicata in occasione delle nozze di Maria Teresa Ginori con Francesco Marucelli (della famiglia "nella di cui clientela, e città di Firenze pubblicata sempre dalla Stamperia granducale e giunta nel 1804 all'ottava edizione.
Di maggior rilievo ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] la guida di Baldassarre Maracco e poi di Giovan Francesco Brancaleone, ma soprattutto da intendersi come il risultato che mi mantiene / Che volendo lasciar queste sirene / Quì giunta sia ove quietar spero io...". A Roma scrisse probabilmente tutta la ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] fa subito riconoscere per il padre del C., Giovan Francesco che all'interno dell'Accademia Pontaniana formava, col sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] , pensò di vendere la biblioteca paterna e incaricò Francesco Pistolesi di aiutarlo nella compilazione del catalogo dell’intera della Crusca, posseduta da Gaetano Poggiali. Con una copiosa giunta d’opere di scrittori di purgata favella, le quali ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...