GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] una sorta di rimborso spese una tantum - di altri 800. Per giunta, al suo ritorno a Milano, il G. recò con sé la nomina lavorando al momento della morte (uscita postuma ibid., F. Franceschi, 1588), nonché i Componimenti christiani in materia de la ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] di Filippo IV, insieme con un altro fratello maggiore, Francesco, al servizio della regina Isabella. Nei due decenni successivi operò irrisori, nonostante fosse stata costituita un'apposita giunta, e nonostante il nuovo consultore, Rodrigo Quintana ...
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GUALA, Pietro FrancescoFrancesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] dell'opera. Tuttavia la tela potrebbe essere giunta a Voltri "attraverso i canali dell'ordine religioso 1756 a Milano (Caprara, pp. 91 s.). Ospite del collegio di S. Francesco di Paola dipinse, nell'ultimo anno di vita, un Cristo coronato di spine, ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] data l'opera, o almeno la sua prima parte, era ormai giunta alla conclusione e il G. chiedeva il beneplacito del Senato per la di alcuni eruditi e in particolare del senatore bolognese Francesco Davia, venne ripreso il progetto di portare a ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] di trasferire da Palma ad Orzinuovi la compagnia di Vincenzo Vannelli, sicché, giunta questa, il F. con la sua, il 12 genn. 1606, cenno al Ferrari. E si guardò bene dal nominarlo quel Francesco Basilicata che, in data 6 dic. 1630, dedicò al capitano ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] si nascondeva nella casa della duchessa M. L. Granito, fu rinchiuso in Castel dell'Ovo e sottoposto a processo dalla giunta di Stato. A nulla valse la difesa sostenuta da F. Ricciardi, le cui linee possiamo leggere nel manoscritto Autodifesa di ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ingresso di Garibaldi a Palermo aderì, con il fratello Francesco, al Comitato insurrezionale; assunse la direzione del Giornale , Arch. storico, bb. 536, 537. Alla Introduzione di F. Giunta alla ristampa delle Storie siciliane, cit., I, pp. 7-28, ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] mese dopo (14 febbr. 1849) sposò Vittoria, figlia di Francesco Guardabassi, uno dei maggiori protagonisti della vita politica perugina. Se alla decisione il D. era giunto dopo molte esitazioni, dovute assai probabilmente a considerazioni economiche ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] a ovest della città, ma anche dalle misure fiscali prese dalla giunta comunale, per opera del D., contro i pescatori - e andavano ancora sostenendo i moderati toscani sulla scorta di Francesco Ferrara. "La scienza economica come tale ... non può ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] 1446 entrò savio del Consiglio e il 28 novembre fu cooptato nella giunta del Consiglio dei dieci che deliberò la grazia al figlio del si interposero nel gioco l'audacia e l'abilità di Francesco Sforza. Al L., che continuava a lamentare malferma ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...