DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il feroce nemico dei Savorgnan ucciso nel 1511, e da suo figlio scontro, avvenuto tra "Melica e Vilach", il D. non era giunto coi rinforzi in tempo utile, si che i "cristiani" avevano ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] del Crocifisso, oggi perduto, dipinto da Giunta Pisano nel 1236 all'ingresso del presbiterio. E. d'A., in Eretici e ribelli del XIII e XIV secolo. Saggi sullo spiritualismo francescano in Toscana, a cura di D. Maselli, Pistoia 1974, pp. 41-63; G. ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] dove da poco tempo era stato rovesciato un altro tribuno del popolo, Francesco Baroncelli. Ma il legato non si fidava di Cola e scelse per di tutta la politica dell'A., al quale per giunta il papa toglieva anche la legazione sulla Romagna, che ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fu accolta la supplica subito indirizzata al neoeletto imperatore Francesco I Stefano con la richiesta del posto di consigliere ricorsi che avevano bloccato i lavori della giunta diretta dal Neri. Appena giunto a Milano, dopo un prolungato soggiorno ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] e gli antifonari della chiesa, la cui edificazione era intanto giunta presto a compimento per mezzo dell'aiuto finanziario del Medici.
ottenne la liberazione del tesoriere di Eugenio IV Francesco di Padova (20 agosto) arrestato nel 1446 nella ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] 1167-68 - gli si affiancò anche Pietro di Blois, chierico giunto al seguito di Stefano di Perche e fuggito rapidamente di fronte si garantì il rispetto del patto siglato nel 1156.
La morte giunta a Palermo il 18 nov. 1189, ad appena 36 anni, avrebbe ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] da dove, nel marzo, inviava al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga una lettera-pronostico piena di lusinghiere e trionfali impegno la cura editoriale, per conto soprattutto dei Giunti, di vari testi scientifici e pubblicò quell'Axiomaticum ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] con alcun membro del Collegium dei dottori giudicanti, e per giunta la sua famiglia apparteneva alla fazione lambertazza (col Sarti, nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al B., a Francesco Liazari, Iacopo Tederisi e Giovanni Barattieri la redazione di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Pentecoste del 1221. Manifestò la sua venerazione per s. Francesco con due inni composti per la raccolta di Ugolino, ormai papa bibliche per dare nuovo vigore all'argomentazione politica giunta al suo apice nei libelli dell'ultimo decennio della ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] penitenza, per le calli della città, verso S. Zanipolo. Qui giunta, trovò schierata la guardia dei Dieci, che la disperse con violenze 1749, pp. 126-133, e da F. D. V. [Francesco di Valscura, Un viaggio a Perugia fatto e descritto dal Beato Giovanni ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...