BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , oltre che con altri letterati della corte estense, quali Francesco Maria Molza e lo stesso Acciaiuoli.
Nel 1534 il duca Non per questo s'appartò dalla vita culturale della città. Era giunta a Ferrara in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso di ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] Francesco Toraldo, si adoperarono per stabilire l'ordine e l'autorità del viceré: questa in teoria non era in discussione; in pratica l'A. e i suoi seguaci avevano deciso di rimanere in armi fino a che non fosse giunta del popolo Francesco Toraldo, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (1758) e Carlo Di Napoli (post 1759) in S. Francesco d'Assisi a Palermo e quelli al Viceré Eustachio duca di Palermo da Mariano Smiriglio a I. M., Palermo 1984, pp. 45-57; F. Giunta, Fontane monumentali a Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] vasti trattati da lui composti, che fu pubblicato l'8 ott. 1480 da Francesco di Dino.
Alla fine dello stesso anno il G. rientrò nella città del G., collegato come formazione alla scuola fiamminga, giunta allora all'apice con Josquin des Près, si ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] chiese personalmente per ben due volte, ma invano, all'iinperatore Francesco I.
L'A. si uni a quel gruppo di giovam del 1848, al Mazzini che richiedeva il suo appoggio alla Giunta d'insurrezione nazionale che si stava organizzando a Lugano, egli ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] sulla fedeltà di Venezia all'alleanza, premendo anzi affinché Francesco I venisse in Italia per una vigorosa controffensiva. Ma a Verona. Entrato il 10 ottobre di quest'anno nella Giunta del Senato, quando il doge e altri senatori proposero che ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] impiego a lui confacente; il 3 maggio 1802 ottenne dalla giunta della Biblioteca Borbonica l'incarico di curare il settore storico e da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] in cui egli contribuì alla sua realizzazione. Nel 1861, infatti, insieme con altri valenti geologi, fu costituita la giunta, nominata appositamente dal ministro della Agricoltura F. Cordova per studiarne l'ordinamento, ed egli ne fu il relatore. In ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] il ministero degli Interni), fu nominato membro della giunta consultiva dell'Alto Commissariato governativo per la Sicilia ( commissario per la Sicilia nel luglio 1944 - sostituendo Francesco Musotto -, si fece interprete presso il governo delle ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] rimasto sola autorità dopo la fuga dei sovrani e di Francesco Pignatelli. Fallite le trattative con gli Eletti, Poerio prese Tronto e il Po; tornò quindi a Napoli per presiedere la giunta per la riforma del codice penale. Nel giugno di quell’anno ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...