FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] nel drammatico esordio, la sua titolarità al governo: giunta, il 21 ott. 1613, l'investitura dell' cura di R. Ferfini, Roma 1987, pp. 65, 103, 196 s., 301, 317; Francesco Maria II Della Rovere, Diario, a cura di F. Sangiorgi, Urbino 1989, ad vocem;L ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e Kybal e O. Incisa della Rocchetta, I, 1e 2, Roma 1943-46 (giunta finora al 1645); edito il carteggio con F. Barberini, F. Albizzi, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra . Nel 1425, quando la costruzione della cupola era giunta a poco meno di un terzo, gli Ufficiali richiesero ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] a gara, quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42), così aveva messo in versi "ogni facezia sua Cortegiano, II, 67 non sia il travestimento mnemonico di uno giunto fino a noi, son. 238); non solo confermava l'ipotesi ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nei confronti della attrice e poetessa Isabella Canali Andreini, giunta con la compagnia dei Gelosi: "e pure in (1889-1890), pp. 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di Francesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 4 ss.; G. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, per sempre più allontanato dalle nuove strade della politica ducale, giunta ormai a una temeraria rottura con la Spagna e ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] venne scoperta una cospirazione ordita dal maior camerae Francesco Squinto il quale mirava ad impadronirsi del Giudicato , 388-397.
Sulla presa del potere da parte di E.: F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp. 189 s.; F ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] perché aveva messo incinta la figlia del sindaco). Erano quindi giunti a New York il 3 agosto e si erano sistemati nel la rivoluzione vocale.
Svolta artistica
Il 1° ottobre 1948 Francesco Siciliani assunse a Firenze l’incarico di direttore artistico; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] e teologia, perseguita da Galileo Galilei e da Francesco Bacone, assicurata da Newton. Un tema prezioso, Nelle Annotazioni al Cary insiste sulla decadenza dell’Inghilterra che, giunta a una certa potenza, lascia prevalere gli interessi privati, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , ove per poco non nasce un duello col principe di Avellino Francesco Maria Caracciolo dal quale il C. esige il titolo d'"eccellenza"; dell'"eccellenza" con cui il C. li aveva gratificati. Giunta, finalmente, attorno al 20 maggio, Maria (stravolta per ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...