GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] con G. fu concluso il 28 genn. 1334. Questa cappella è giunta intatta sino a noi.
Nel novembre 1336 G. era impegnato come capomastro il vescovo Ranieri Ubertini (morto nel 1348) in S. Francesco a Cortona, con l'inusuale figura del vescovo in trono ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] nella pala con la Natività e Assunzione della Vergine giunta nella collegiata di Radicondoli dal vicino monastero di S. Genova 1990, pp. 304 s., 317-321; M. Folchi, in Francesco di Giorgio e il Rinascimento a Siena 1450-1500 (catal., Siena 1993), ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] appose la firma e la data (1712). Giunta largamente mutila, infatti, fu da lui pesantemente reintegrata 32, 35 s., 47 s., 68 s.; F. Paliaga, Per la conoscenza di Francesco F., collaboratore del Foggini, in Paragone, XXXIX (1988), 465, pp. 48-58, ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] nel 1620, nonché dalla richiesta di cittadinanza inoltrata alla giunta comunale di Bolzano nel 1621, gli stessi anni in ricondurre la Madonna col Bambino e i ss. Cecilia, Andrea e Francesco, già nella chiesa di Mattarello e ora nel Museo diocesano di ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] d'arte, L (1965), pp. 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 1986, p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 (s.v.Francesco da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] sale e un salone con la collaborazione di altri pittori fra cui Francesco Bettini e Cosimo Ulivelli per le figure, e Agnolo Gori per gran principe gli dette inoltre l'incarico di fare due "giunte d'architettura" a due quadri della sua collezione: la ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] 1701, tra la sorella maggiore di Alessandro, Francesca Maria, e Marcantonio Trissino.
Seguirono la sistemazione 302). Carica che mantenne per sei anni, fino alla morte, giunta improvvisamente il 1° ottobre 1772 nella villa di Garda. Le spoglie ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] 20 km e articolato in tre tratti venne approvata dal re Francesco I il 28 ott. 1825. Le successive vicende hanno risparmiato decreto 22 marzo 1839, allorché il sovrano abolì la precedente Giunta di fortificazione (che, dal 1817, aveva sostituito a sua ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] aveva già iniziato un parziale riordino dei materiale a lui giunto, ma il sistematico lavoro di riorganizzazione dell'insieme di Milano, dati in luce con alcune sue Annotazioni da Francesco Bernardino Ferrari..., Milano 1771). Al 1772 deve essere ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] nordoccidentale Alberi. Il padre era già morto nel 1469, mentre nessuna notizia ci è giunta della madre. Jacopo aveva due fratelli: Giovanni Francesco, probabilmente il primogenito, che raggiunse la maggiore età nel 1446, quando compare come ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...