FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] " con lo stesso Ricci. Un confronto con l'unica opera autonoma del F. giunta a noi, il Monumento funebre Numai a Ravenna, nella chiesa di S. Francesco, firmato a datato 1509, permetteva di ravvisare analogie di fattura nelle parti ornamentali dei ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Londra, della Leda e il cigno di Michelangelo, che era giunta in Francia nel 1532 (Carroll, pp. 318-327). Ma causa di vicende sopravvenute: per esempio, dopo la morte del delfino di Francesco (10 ag. 1536) la scena con I funerali di Ettore venne ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio credito di 6 Curatori testamentari nominò i governatori del sodalizio Giovan Maria Giunti e Vincenzo Frizier. Nell'autunno si ammalò e ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] figlio Augusto alla chiesa romana di S. Eligio degli Orefici (Z. Giunta di Roccagiovine, Argenti romani..., catal., Roma 1970, pp. 28 s.; nel '70 fece parte, insieme con Pietro e Francesco Vitelleschi, della Commissione per la tutela dei monumenti a ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] da Filippino Lippi in occasione dell'ingresso di Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra l'aprile e i quali collaborò - pure, almeno in parte, con quella di Francesco di Giorgio, di Bramante, di Antonio da Sangallo il Giovane. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] aqueductibus urbis Romae (Florentiae, Philippus de Giunta, 1513), un testo collegato alle materie di pp. I, XV, LX s.; L.F. Smith, A notice of the Epigrammata of Francesco Patrizi, bishop of Gaeta, in Studies in the Renaissance, XV (1968), pp. 103, ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Con queste ultime chiese la sua attività sembra essere giunta al termine, per quanto, probabilmente, parecchie opere sono ), di S. Maria delle Grazie (dal 1744) e di S. Francesco (dal 1751). Al suo nome è accostata la realizzazione del convento degli ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] tutto autografo nelle condizioni in cui ci è giunta, ma impensabile fuori della diretta area culturale filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei domini ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] che l'opera fu terminata solo dopo la scomparsa dello scultore. Giunta il 15 giugno dell'anno 1670 nel porto di Callao, venne anni la celebre B. Ludovica Albertoni del Bernini in S. Francesco a Ripa che sembra anzi abbia subito l'influsso della S. ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] e da coro in S. Giorgio, S. Maria in Organo e S. Nazaro a Verona. Molte sono le scritture di pagamento a Francescogiunte sino a noi, ma di lui esiste una sola opera documentata, del 1503; ed è una miniatura, per l'appunto, del Liber perfectionis ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...