BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] nell'esecuzione dei rilievi del sarcofago, né ci è giunta notizia di alcuna opera cui abbia preso parte nei sei al 1552, in Arch. stor. lomb., XVIII [1891], p. 261).
Francesco, figlio del B., è nominato fra gli scultori che presero parte ai lavori ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Sacchi, sotto le direttive di Pietro da Cortona e per giunta assai ridipinta (G. Incisa della Rocchetta, Notizie ined. non era più in loco). Nel 1634, attraverso il cardinale Francesco Barberini, il C. ebbe il titolo di custode della cappella Sistina ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] nella chiesa di S. Domenico di Aversa, la più antica tela giunta a noi firmata, cui si avvicinano, per la stessa evidente del 1877 (Catello, p. 66), si può citare solo il S. Francesco di Paola in gloria del duomo di Vico Equense. È, però, documento ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] , III, Napoli 1743, pp. 457-466; O. Giannone, Giunte sulle Vite de' pittori napoletani [ms. del 1773], a cura 1977, II, pp. 554-566; V. Pacelli, La collezione di Francesco Emanuele Pinto, principe d'Ischitella, in Storia dell'arte, 1979, 361-37 ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] che all'epoca godeva di una grande fortuna. Dell'opera - giunta a Parigi deteriorata e restaurata da Gemito - fu notato il " (1930) per la chiesa di Cittanova; il gruppo del S. Francesco di Geronimo, nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli; e infine il ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] questo cofanetto eseguito per Clemente VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de . Archivio storico lombardo, XV[1888], p. 1014): notevole impresa giunta però a termine solo nel 1546, quando, il 29 luglio, ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] 1776]; II [1778]; III [1781]; IV [1783]), per cura di Francesco Modena, che ebbe, sempre a Vicenza, una seconda edizione postuma nel Romani disegnate da Andrea Palladio e ripubbl. con la giunta di alcune osserv., giusta l'esemplare del lord conte di ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (1758) e Carlo Di Napoli (post 1759) in S. Francesco d'Assisi a Palermo e quelli al Viceré Eustachio duca di Palermo da Mariano Smiriglio a I. M., Palermo 1984, pp. 45-57; F. Giunta, Fontane monumentali a Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] 1909 il C. fu presente a due mostre ufficiali alla Società Francesco Francia a Bologna (dove sarà presente anche l'anno seguente con alla Biennale di Venezia. La sua pittura era ormai giunta ad un'elaborazione completa. Frequentò in questo periodo a ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] con il gusto profano dell'Accademia. Del resto, l'intera produzione giunta a oggi dell'artista risulta divisa tra opere di soggetto religioso 'artista a Gerolamo Grosso e al poco noto Francesco De Magistris detto il Volpino permetterebbe di spiegare ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...