ACUÑA, Ferrante de
FrancescoGiunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] Appena giunto nell'isola, dimostrò ottime qualità di amministratore, sì che, dopo tanto tempo di malgoverno, si guadagnò la simpatia dei suoi sudditi. Si rese infatti conto delle esigenze dei Siciliani e della funzione di mediatore che avrebbe potuto ...
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ANDREA da Procida
FrancescoGiunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] si incontra, con la carica di regio scudiero, alla corte di Pietro III, il quale lo impiegò in alcune missioni diplomatiche, fra le quali l'ambasceria del gennaio 1282 a Sancio di Castiglia. Dopo il Vespro, ...
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ABBATE, Riccardo
FrancescoGiunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] e di Federico III. Durante il periodo delle ribellioni alla Corona, egli combatté fedelmente a fianco dei due re contro i chiaramontani. Ricoprì numerose cariche pubbliche al tempo di Ludovico: fu Maestro ...
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ADENOLFO
FrancescoGiunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] che precedono e seguono la congiura e la morte di Maione da Bari, cancelliere di Guglielmo I (1160). Compare nella narrazione del così detto Falcando, nel momento in cui i partigiani di Matteo Bonello ...
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ALAGONA, Manfredi
FrancescoGiunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 363-364, 459; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 493-495, 504-505; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 182- 195. ...
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ALAGONA, Artale
FrancescoGiunta
Figlio primogenito di Manfredi, iniziò in Sicilia la ribellione contro i Martini, sia sotto lo stimolo dell'interesse personale, sia per le pressioni di Bonifacio IX. [...] ., 3, IX (1896), pp. 5-56; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 505-511; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, Milano 1936, pp. 23-24; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 200, 219. ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
FrancescoGiunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] re Martino I, in Arch. stor. siciliano, III(1875), docc. X, XII; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 320, 324 s., 339, 393, 470, 475 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 170, 201, 207 s., 218 s. ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
FrancescoGiunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] in incarichi di fiducia sia nel dicembre 1355 (quando lo inviò a Patti con due alti personaggi della corte, Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, capitano e castellano di Lipari), ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] istituzioni, istituti bancari, abitazioni private di sloveni e slavi a Trieste. La squadra ebbe come comandante FrancescoGiunta (1887-1971), squadrista e fascista, segretario del Partito nazionale fascista (PNF), governatore della Dalmazia, di cui ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] regioni redente, esso era ben piantato a Trento, a Trieste, a Zara e a Fiume. A Trieste, anzi, con FrancescoGiunta, segretario politico di quel fascio, si erano avute, fin dall'estate del '20, formazioni squadristiche di "Volontarî per la difesa ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...