Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] si avvicinò poi a Francesco di GiorgioMartini, interessato all'architettura e alle prospettive: l'affresco Lavanda dei piedi (1489, Siena, Battistero), l'Incoronazione della Vergine (1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] -letterarie della corte urbinate, dove nella seconda metà del Quattrocento avevano lavorato L. Laurana, Francesco Di GiorgioMartini e Piero della Francesca. Il sistematico apprendistato di R. ebbe luogo nella bottega del Perugino dove ebbe modo di ...
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Sant’Agata Feltria Comune della prov. di Rimini (79,3 km2 con 2360 ab. nel 2008). Il centro è situato a 607 m s.l.m., su un contrafforte tra le valli del Savio e della Marecchia. Agricoltura e allevamento [...] di bovini da latte.
Nel 15° sec. appartenne alla famiglia Malatesta; quindi ai duchi di Urbino, e dal 1501 al 1600 alla famiglia Fregoso di Genova. Conserva una rocca, con bastioni poligonali di Francesco di GiorgioMartini. ...
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Sassocorvaro Comune della prov. di Pesaro e Urbino (66,5 km2 con 3532 ab. nel 2008). Il centro è situato a 326 m s.l.m. su di un colle alla destra della media valle del fiume Foglia.
Notevolissima la rocca [...] a forma di vascello, del 15° sec., opera di Francesco di GiorgioMartini. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di affreschi austriaco. Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello di Ferdinando successione popolose cittadine: Pozzuoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tutti i suoi nuinerosi predecessori di arte militare. È p. es. accertato che l'invenzione dei bastioni è dovuta a Francesco di GiorgioMartini; quella delle mine e contromine era già nota a Iacopo Mariano da Siena, detto il Taccola (metà del 1400). È ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] , soprattutto relativamente agli studi su Simone Martini (1984), sulla scultura lignea del Trecento e del Quattrocento (1987), su personalità centrali del Rinascimento senese quali Francesco di Giorgio (1990) e Domenico Beccafumi (1993); occasioni ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] romani centrali o da esempî radiocentrici medievali.
Anche il Filarete influenzò notevolmente i contemporanei: ne subì l'influsso Francesco di GiorgioMartini, che ne conobbe certo l'opera a Milano. Questi, trent'anni dopo il Filarete, con maggior ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] dal 1480, l'orafo venne incaricato d'acquisti d'antichità e di pietre incise; nel 1490, chiamò a Milano Francesco di GiorgioMartini di Siena, perché desse consigli alla fabbrica del duomo sull'elevazione del tiburio; e nell'anno stesso, fu delegato ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] disegno di quel palazzo ducale, si qualificava dopo la firma "lignaiolo discepolo di Francione)". Là dovette conoscere Francesco di GiorgioMartini, e sotto la sua guida, forse, alla fabbrica del palazzo, esercitarsi nell'architettura.
Nel 1483 il P ...
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