COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] dallo zio materno Francesco Containi che lo lasciò erede dei suoi averi e del suo cognome per cui egli assunse al figlio Alfonso, la vendita all'asta della galleria (G. Giordani, Catalogo dei quadri della Galleria Costabili in Ferrara, Bologna 1871) ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] personale amico, trovarono aspri critici in Foscolo e Pietro Giordani.
Morì scapolo a Reggio nell’Emilia il 26 agosto e dei manoscritti di Agostino e G. P., Villafranca 1907); I carteggi di Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I- ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] anche in volume alcuni scritti di Sturzo, sotto il titolo Dall'idea al fatto (Roma 1921).
Nel 1921, insieme con Igino Giordani, assunse la direzione de Il Popolonuovo, organo ufficiale del partito, subentrando a G. Seganti. Con l'avvento del fascismo ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] Parma, allievo tra i prediletti di L. U. Giordani, con una brillante laurea in giurisprudenza. Fautore della riforma Leopoldo (18 nov. 1820) e a barone (da parte dell'imperatore Francesco: 30 ott. 1828). La sua presidenza dell'Interno, che durò ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] il M. fu l'unico fra gli esuli della rivoluzione del 1831 a far ritorno in patria dopo aver ottenuto dal duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este il permesso di dimorare a Carpi e di beneficiare di una pensione fino alla morte.
Il M. morì a Carpi ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] armi Montepulciano. Il 17 giugno il G., insieme con il Giordani e il cardinale Alfonso Petrucci, arrivò a Roma per cercare una suscitato dall'approssimarsi a Città di Castello delle milizie di Francesco Maria Della Rovere, cui Leone X aveva tolto nell ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] , negli anni Trenta, si era in pratica ritirato a vita privata pur rimanendo, insieme con altri ex esponenti popolari (I. Giordani, G. B. Migliori, G. Spataro, V. Del Giudice, F. Degni, ecc.), un interlocutore discreto e ricercato di G. B. Montini ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] parti.
Nel 1521, Leone X, collegato con Carlo V contro Francesco I, inviò il G. a recuperare Cento, tenuta dagli Estensi cura di G.C. Moncallero, Firenze 1965, ad ind.; G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna del sommo pontefice Clemente VII per ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] apr. 1536, dopo aver designato suo erede il fratello Francesco, non essendogli sopravvissuto alcun figlio nato dal matrimonio con Margherita , IV, Bologna 1784, pp. 218-221; G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna del sommo pontefice Clemente ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. Anche, a. una regione, un paese, avervi...