GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] versatilità gli consentì di cimentarsi con successo sia nel genere serio, sia in quello buffo; il suo debutto avvenne, appena diciottenne, nel teatro Municipale di Piacenza, durante l'estate del 1819, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] trasferita la famiglia. Si era sposato nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella di Pietro, già suo compagno di di M. R. Catti De Gasperi, D. uomo solo, Milano 1964; I. Giordani, A. D., Milano 1955; P. Ottone, D., Milano 1968; G. Andreotti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] "viva il Papa!" pensa alla enormità di questo grido "dopo Alfieri, Giordani e Leopardi" e si convince che a Roma non ci si andrà se italiano, 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , più tardi, in mutato clima civile e culturale, da P. Giordani.
Il C. lavorò all'Emo fino a tutto giugno 1795, dopo che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono al ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ), e la lettera diretta al Roverella, ma ancora per il Giordani (ibid., VII, pp. 321-324; ora anche in Treves in Studi e ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. 1-16, 368- ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fiorire i paragoni spropositati con gli storici antichi: per il Giordani, il C. è un "italiano Sallustio"; poi sarà stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ai ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] - anche per la sua felice inabilità, condivisa dall'amico-nemico Giordani, a far versi in un paese di pseudopoeti. Ora, nella coetanei e non pochi congiunti giovani (il genero, marchese Francesco Gentile Farinola, già nell'aprile del '60, quindi il ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] .
La vicenda era in Sismondi: il condottiero Francesco Bussone detto il Carmagnola, assoldato dai Veneziani, batte Vieusseux fu sede di vari incontri: G.B. Niccolini, M. Pieri, P. Giordani, G. Micali, G. Montani, G. Cioni (cui si associa il nome di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e alcuni letterati di gran fama (Monti, Giordani) i quali non risparmiarono lodi allo "astro al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere inedite, in IlRisorgimento italiano, XX(9927), 4, pp. 305-373; G. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che 1510-11(nell'edizione di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P. Giordani, Di un giudizio di G. Leopardi circa il C. e il Davanzati, in G. ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. Anche, a. una regione, un paese, avervi...