GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] gusto integrativo dell'epoca (Pietrangeli, 1958, p. 94; Santolini Giordani).
È possibile che lo scultore partecipasse direttamente anche alle campagne di scavo, come farebbe supporre Francesco Piranesi, agente generale del re di Svezia, quando il 20 ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] disegni degli ornati per la chiesa delle monache di S. Francesca Romana di Brisigliella. Il F. venne pagato per gli stucchi dell'orologio e dei restauri alla statua di Paolo III.
Secondo il Giordani (1826) il F. morì nel 1665 all'età di settanta anni ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] dallo zio materno Francesco Containi che lo lasciò erede dei suoi averi e del suo cognome per cui egli assunse al figlio Alfonso, la vendita all'asta della galleria (G. Giordani, Catalogo dei quadri della Galleria Costabili in Ferrara, Bologna 1871) ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] sino al 1795, sono stati coperti al volgere del XVIII sec. (Giordani, 1835).
Nel 1587 il C. iniziò a lavorare per il convento Figlio nella cappella già Ghelli, i SS. Procolo e Francesco nonché tutte le storie nella cappella Barberini; ornati e due ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] artisti e letterati italiani e stranieri, fra cui P. Giordani e V. Monti. La sua effigie è visibile in e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 422, s.v.Rosaspina, Francesco; Q. Bigi, Notizie intorno all'incisore S. J. da Correggio, Milano ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] qualità, nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p. 13).
In questi anni il . di P.F. pittore figurista, Bologna 1850; G. Giordani, Memorie intorno all'Assunta di Borgo Panigale, Bologna 1853, p ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] voti necessari e rimane escluso dalla terna dei proposti ("Sig. Francesco Calza B.i 11 N.i 6 non passato"). Questa citazione Bologna, Bologna 1826, pp. 25, 172, 213; G. Giordani, Indicazione storico-artistica... della villa legatizia di S. Michele in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] Archäologie und Kulturgeschichte, 6 (1982), pp. 99-106.
E. Micheletto, Cuneo. Convento di S. Francesco, in QuadAPiem, 1 (1982), pp. 155-57.
L. Pani Ermini - R. Giordani, Recenti ritrovamenti archeologici a S. Sabina, in StRom, 31 (1983), pp. 49-53.
P ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] i canoni di quel purismo letterario che ebbe come modello ideale il Giordani; ma il B. si tenne quasi sempre lontano dagli eccessi da ideare una descrizione illustrata della basilica di S. Francesco in Assisi che servisse a completare la storia dell' ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] di Urbino e de' luoghi circonvicini... (ca. 1805), con postille di G. Giordani (post. 1829), cc. 94 s.; P. Zani, Enc. metodica ... 1899, p. 39; P. Rotondi, Ancora un'opera sconosciuta di Francesco di Giorgio in Urbino, in Commentari, I (1950), pp. 89 ...
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abitare
v. tr. e intr. [dal lat. habitare, propr. «tenere», frequent. di habere «avere»] (io àbito, ecc.). – 1. tr. Avere come propria dimora: a. una bella casa; allora abitavo una camera al terzo piano. Anche, a. una regione, un paese, avervi...