CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] del C., fu di decisa opposizione al nuovogoverno costituzionale che Francesco II, tramite l'atto sovrano del 25 giugno, aveva figli (Maria, Aniceto, Umberto, Ugo, Silvio, Ida, Giacinto). Nello stesso anno iniziò la carriera nello Stato come ufficiale ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] 1712 ed è costituita da uno spesso fascicolo di lettere inviate dal F., allora segretario dei provveditori alla Sanità, a Francesco Grimani, che si trovava in Friuli per organizzare le difese contro una pericolosa epidemia diffusa nella Stiria e che ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] nuova difesa...
Il B. inviò anche questa proposta al card. Alessandro Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. Ottenne attestati dalla Camera apostolica e dal governo di Napoli.
Verso la fine del 1583 fu invitato dal ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] all'Accademia degli Insensati di Perugia con il nome di "L'Addormentato" (Rime di Francesco Coppetta ed altri Poeti Perugini scelte con alcune Note di Giacinto Vivoli, I, Perugia 1720, p. 147; alla stessa Accademia appartennero anche altri due ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] Goldoni, elogiando la sua interpretazione del ruolo di Giacinto nei Mercatanti, e il Bartoli, il primo e testimoniata al teatro Comunale di Modena nel maggio del 1777 (compagnia Francesco Panazzi) insieme con un Antonio Falchi, forse suo figlio.
Il ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] Novanta.
L'Apparizione della Vergine a s. Giacinto e tavolette con Storie della vita del santo in S. Domenico Maggiore e la Madonna degli Angeli tra i ss. Francesco e Caterina d'Alessandria in S. Francesco a Padula, databili entrambe al 1595 (ibid ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] e la figura sotto la direzione del celebre defunto Francesco Solimena, chiedeva perciò essere ammesso con soldo nella Fabbrica Capodimonte. Mandata questa istanza, per riferire, all'intendente Giacinto Boschi, costui con suo rapporto del giorno 5 di ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] Fei; nel 1587 partecipò alle decorazioni per le esequie di Francesco I de' Medici, fornendo unagrande tela con la Costruzione dipinse un'Apparizione della Vergine con il Bambino a s. Giacinto (Bibbiena, S. Maria del Sasso). È presente nella ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] per 15 anni di "lavorare le paste di smeraldo, topazio e giacinto con l'istessa maniera che si lavorano i vetri ordinari, di , di vederla rappresentata durante le nozze del principe Francesco Gonzaga. Prima della pubblicazione il M. la sottopose ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] Flora, cantando nella Finta pazza di Giulio Strozzi, musicata da Francesco Sacrati, nella messinscena parigina allestita dal L. al Petit-Bourbon l'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli e Giacinto Agostino Bendinelli. L'anno successivo, Mazzarino ...
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