PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] elogio del Marchese Palmieri (la famiglia Palmieri consegnò a Francesco Saverio Salfi un complesso di carte utili alla stesura P., in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Giacinto Romano nel suo XXV anno di insegnamento, Pavia 1907, pp ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] , 1846); Sant'Anna. La Villa (II, 1847); Testamento e codicillo di Francesco di Marco Datini fondatore del Ceppo dei poveri (con avvertimento) (II, 1847; sei figli in cinque parti: Angiolina nel 1854, Giacinto nel 1855, i gemelli Paolo e Domenico nel ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] un successo temporaneo quando il C., insieme al cappuccino Giacinto da Casale, giunto a Vienna nel luglio del 1621 1936, ad Indicem; B. de Meester, Corresp. du nonce Giovanni-Francesco Guiddi di Bagno (1621-1627), Bruxelles-Rome 1938, ad Indicem; G ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] al 1733. Al 1731 è datato un documento che registra come Giacinto ricevette un salario per "tutti li servitij di musica da lui di S. Maria di Loreto, poi al servizio di Tommaso Francesco Spinelli marchese di Fuscaldo, dove già aveva lavorato il padre ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] ricercata da eruditi ed ecclesiastici, come dal frate Francesco Panigarola (il cui ritratto, firmato e datato 1585 poeta.
Nel 1599 la pittrice firmò e datò la Visione di s. Giacinto (Roma, S. Sabina), voluta dal cardinale G. Bemerio.
La pala aprì ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] seguaci dell'atomismo. Ne avrebbero fatto parte il G. e Giacinto De Cristofaro, giurista e poi matematico, figlio del celebre e , infatti, notoriamente in stretti rapporti, oltre che con Francesco e Gennaro D'Andrea, con Giuseppe e Federico Cavalieri, ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] rime giocose", a Foligno, presso Alteri per il tramite di Francesco Cirocco) la Franceide, overo Del mal francese poema giocoso, poema ormai ampia del L., riportava una sua lettera a Giacinto Rosa, nipote di Epifanio e di Giovan Carlo Alessi ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] docenti giunti in Piemonte negli stessi anni: i teologi Francesco D. Bencini e Giuseppe Roma (quest'ultimo allievo indicati dal titolo si celano il L. e il cavaliere Carlo Giacinto Ferreri. Tali polemiche, comunque, confermarono il prestigio del L.; ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] si esibì ne Le quattro mogli di G. Marinelli (cavalier Giacinto), e in due lavori di Mayr: Amore ingegnoso (Orosmondo) per voce sola e coro, che dedicò all'imperatore d'Austria Francesco I.
Alla morte del padre, non avendo altre fonti di reddito ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] Garibaldi a Palermo aderì, con il fratello Francesco, al Comitato insurrezionale; assunse la direzione , ibid. 1881-83). Isidoro Carini, l'archivista e paleografo, figlio di Giacinto e cugino del L., vi premise la biografia Della vita e degli scritti ...
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