MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Dapprima si recò a Bologna (1633), dove fu introdotto nello studio di Francesco Albani, e ove si trattenne per circa due anni (Cocke, p. le tele con le Allegorie dei Sensi (Bacco per il gusto, Giacinto per l’olfatto, Narciso per la vista e Omero per l ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] attivi a Roma (Giovanni Benedetto Castiglione e Pier Francesco Mola).
Sebbene i disegni dall’antico e Roma 1994, p. 580; U.V. Fischer Pace, Monsignore Gilles van de Vivere, Giacinto Gimignani, P. T. e l’altare di Sant’Erasmo nella chiesa di S. Maria ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Monferrato e infine delle pale di S.Tommaso e di S.Giacinto in Santa Croce a Boscomarengo. Assieme ai lavori di Chieri e accenna anche al Martirio di s. Maurizio, ora in S. Francesco a Moncalvo, come opera non terminata e affidata alla figlia Orsola ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , il D. si avvalse della collaborazione del fratello Giacinto. Tanto lavoro, svolto peraltro in così breve tempo, D. sia la Prefazione che le note dell'edizione italiana, curata da Francesco Paolo Del Re e pubblicata a Napoli nel 1830, del Droit civil ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] Introduzione al Fermo e Lucia e nella Lettera a Giacinto Carena (1847) criticò il lessicografo piemontese perché nel dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] l’inizio della collaborazione con lo speziale livornese Giacinto Cestoni, Redi tornò a concentrarsi sulle questioni biologico medicina» (lettera a G. Lanzoni del 27 marzo 1694, in Opere di Francesco Redi, cit., IV, p. 436) e a favorire l’opera di ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] si possono collocare figure come Piero della Francesca, Francesco di Giorgio Martini, Luca Pacioli, ➔ S. Parodi della 1a ed., Firenze, Santi Franchi, 1681).
Carena, Giacinto (1853), Prontuario di vocaboli attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] sestine, due capitoli e quattro madrigali. Una stampa più ricca, anche se non esente da molti errori, curò Giacinto Vincioli (Rime di Francesco Coppetta, ed altri poeti perugini, Perugia 1720, pp. 33-171), ma la più importante fu la terza edizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] 1592 (Bologna, Pinacoteca Nazionale) o la Visione di san Giacinto (Parigi, Louvre) del 1594, anticipo di tanto Seicento ruolo importante nei decenni a venire, in patria e non. Francesco Albani, Leonello Spada, Giacomo Cavedone e persino Guido Reni ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] originale attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per la Clotilde di Savoia), Dante incontra Pia de' Tolomei dal dipinto di Giacinto Massola (l'incisione fu data in dono ai soci della Promotrice ...
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