TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] a loro modo insoddisfacenti, condotte da altri gesuiti o da letterati di formazione gesuitica, come Giacinto Gimma, Francesco Saverio Quadrio e Francesco Antonio Zaccaria, Tiraboschi avviò un ampio progetto basato sulla raccolta minuziosa di dati di ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] accompagnava la biografia. Imprescindibile è la circostanziata vita di Francesco Susinno (1724, 1960, pp. 234-243), che ai moduli barocchi romani e in particolar modo al fare di Giacinto Brandi (Hyerace, 1999, p. 203). Nello stesso anno firmò ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] organo di stampa, Il grido del popolo. Fiero oppositore di Francesco Crispi, il 14 novembre 1894 difese se stesso e i propri con il nuovo direttore dell’Avanti!, il massimalista Giacinto Menotti Serrati . La partecipazione del deputato riformista, ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] della tradizione poetica volgare di ➔ Dante e di ➔ Francesco Petrarca.
Rappresentata alla corte degli Estensi nel 1508, la Bertolazzi, il catanese Luigi Capuana e soprattutto il veneziano Giacinto Gallina, che, con la Famegia del santolo (1892), ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] . Nel 1753 s’impegnò in gare poetiche a distanza con Francesco Maria Zanotti, che le inviò un sonetto sullo studio della per il rientro romano era stato preparato dall’abate Giacinto Cerutti e dal principe Luigi Gonzaga di Castiglione in accordo ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] un qualche bene. Nel 1815, rappresentata trionfalmente la Francesca da Rimini di Silvio Pellico, il B. preparò esercito piemontese, e dopo Custoza riparò a Torino, ospite di Giacinto Provana di Collegno e degli Arconati.
Ammalatosi, per rimettersi in ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] con i giovani aristocratici dalle idee più aperte, come Giacinto Provana di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone nel primo volume dell'Antologia italiana, diretta da Francesco Predari, col titolo Cenni sull'ascendente di Paolo III ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] si era invaghito e dalla quale ebbe un figlio, Giacinto, cresciuto poi a corte. Ragioni dinastiche, tuttavia, indussero per prepararlo alle nozze con Maria, figlia del defunto duca Francesco, affinché, nel caso di decesso senza prole di Ferdinando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] nessuno si dimostra veramente all’altezza di quel lascito. Con Francesco Albani, educatosi presso Ludovico a Bologna e poi fervente ammiratore decorativo che impronta le solenni composizioni di Giacinto Gimignani e di Andrea Camassei. Solitaria e ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] del corpo umano… (Firenze 1687), rielaborata, almeno stilisticamente, da Francesco Redi, nella quale Bonomo dava conto di osservazioni microscopiche sull'acaro della scabbia condotte con Giacinto Cestoni e dove per la prima volta si riconosceva la ...
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