Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di letteratura araba e persiana, studiandone soprattutto, alla luce dell'estetica crociana, figure e correnti d'arte (Storia della letteratura araba, 1951; Dal mondo dell'Islam, 1954; Storici arabi delle ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società israeliana di Palestina. S'iscrisse così a quel partito comunista e collaborò a giornali arabi in Israele; fu strettamente sorvegliato e più volte imprigionato. Nel 1971 lasciò la patria e si stabilì ...
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QABBĀNĪ, Nizār
FrancescoGabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] due fasi. In una prima, egli è soprattutto un romantico: l'amore, il fascino di terre lontane, la gioia di vivere, pervadono le sue prime raccolte (Qālat lī's-samrī', "Mi disse la bruna", 1944; Anti lī, ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore lo mette in rapporto con Firdūsī).
È noto quale autore e iniziatore del genere delle Munāẓarāt (tenzoni" o "contrasti"), tra esseri viventi o inanimati, che disputano sulla rispettiva preminenza; ...
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Scrittore arabo libanese, nato a el-Fureikah nel 1876, ivi morto il 13 settembre 1940. Visse a lungo negli S. U. e assimilò quella lingua e cultura, pur senza dimenticare quella materna.
Una raccolta di suoi scritti artistici e giornalistici è nei quattro volumi delle Rīḥāniyyāt, Beirūt 1922-23. Dopo la prima Guerra mondiale, prese vivo interesse al risorgimento politico e spirituale arabo, viaggiò ...
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Poeta, critico e saggista egiziano, nato ad Aswān nel 1889. Dal 1940 è membro dell'Accademia Fu'ād per la lingua araba.
Cominciò ad affermarsi nel primo dopoguerra con varie raccolte liriche, di ispirazione e spiriti moderni, nonostante le forme metriche tradizionali, con un vivo senso della natura e una vena filosofeggiante. Maggiore notorietà acquistava contemporaneamente con i suoi saggi critico-letterarî ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
FrancescoGabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] purismo, sino a collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa di un Elenco di fra M. A. e G. Lamberti, ibid. ,pp. 23-28; M. Ziino e G. Gabrieli, Lettere di M. A. a Graziadio I. Ascoli, in Arch. stor. siciliano, LIII (1933), ...
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NU‛AIMĀ, Mikha'il
FrancescoGabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] sua dottrina (fra cristiana, esistenzialista e indiana) di umanità e saggezza. Pur isolato politicamente, è uno dei più autorevoli leaders culturali arabi.
Bibl.: F. Gabrieli, L'autobiografia di M. Nu‛aimā, in Oriente moderno, XLV (1969), pp. 381-87. ...
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ḤUSEIN, Kāmil
FrancescoGabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] medico e ortopedico d'alta fama, professore e rettore di università, presidente dell'Accademia scientifica egiziana. La fama letteraria internazionale gli è venuta col libro Qarya ẓālima ("La città iniqua", ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
FrancescoGabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] si stabili nel 1886, e nel 1892 fondò, dirigendola sino alla morte. la rivista letteraria mensile al-Hilāl (La luna nuova).
Dotato di vivo ingegno, pieno d'interesse per la storia e la civiltà arabo-islamica, ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il cuoco di Salò». (Gabriele Ferraris, Stampa,...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...