BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] tempo stesso alle vecchie forme di vita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme di vita della Francia di Francesco I e di Enrico II, tutto rivolto invece a sostenere l'esistenza di un mondo principesco nel quale si mantenessero ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] . Dopo i rovesci di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia, il C. si era convinto che il tentato sbarco di Mazzini in Palermo, l'insurrezione di maggio e ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] una grande battaglia.
Quando il 23 marzo 1504 Francesco Maria Della Rovere, nipote di Giulio II, fece de Nápoles, Barcelona 1943, pp. 80 ss., 146, 219; P. Pieri, La guerra franco-spagnuola..., in Arch. stor. per le prov. nap., n. s., XXXIII (1952), ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] della Rovere, Ragusa (ma stampato, con tutta probabilità, Ginevra) 1666 e 1676 e, in trad. franc., s.l. 1667 e ristampato in Amori di C. G. e di Francesco de Medici. Manuscritti anon. ed inediti, Milano 1861, pp. 1-82, a cura di B. Biondelli ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] rame; sulle nuove monete fu introdotto il ritratto. Francesco Sforza affidò le proprie fattezze al ducato d’oro fu stipulata l’Unione monetaria latina (Belgio, Italia, Svizzera e Francia), per cui gli Stati aderenti, che erano nel frattempo tornati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] letterarie di tali opere vennero aspramente criticate da Francesco De Sanctis che, se sul piano letterario 2007 (in partic. M. Colin, L’opera pedagogica di Cesare Cantù in Francia. Tradizione e ricezione, pp. 1-19; M. Paladini Musitelli, “Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] sollecito» ed «eruditissimo Letterato» del quale il duca Francesco III d’Este aveva bisogno per la sua biblioteca.
Tiraboschi Charles Rollin e alla scarsa attitudine dei moderni, in Francia, alla storia.
A Milano, raccontò Tiraboschi, esisteva « ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] non disonorare la sua casa. Altre difficoltà venivano dalla Francia, e per non fare fallire il matrimonio concordato di permeato da un profondo senso religioso. Le idee di s. Francesco vi avevano trovato un terreno fertile, come dimostra la presenza ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Republica". In realtà il rapporto del D. con la Francia era molto più stretto di quanto non volesse far credere Palavagna, se. 442, f. 3; B. Cangialanza, se. 583, f. 115; Gio. Francesco Zerbi, sc. 835, f. 43; Paolo Agostino Toso, sc. 1019, ff. 2, 5; ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] difficile; la denuncia del trattato commerciale con la Francia ebbe ripercussioni rovinose sull'agricoltura della regione, specializzata del Partito socialista unitario e venne poi eletto con Francesco Rossi deputato per la Liguria.
La crisi seguita ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...