Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di quell'anno. Fuggì prima in Gran Bretagna e poi in Francia, dove lo raggiunse la famiglia e dove frequentò l’Università di (cfr., per es., La dottrina commercialista italiana e Francesco Carnelutti, 1960, poi in Problemi giuridici, cit., 2 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione, storia" e il dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Completò la sua formazione frequentando le lezioni di Francesco Carrara a Pisa, e l'Università della del diritto e della procedura penale, Bologna 1881.
Studi sulla criminalità in Francia dal 1826 al 1878, Roma 1881; rist. in Studi sulla criminalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] i recentissimi confronti che si erano svolti in Francia.
In particolare, se soprattutto tramite la mediazione Italiana, 63° vol., Roma 2004, ad vocem.
Giorgio La Pira. Un San Francesco nel Novecento, a cura di C. Vigna, E. Zambruno, Roma 2008. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] decadenza dell’Inghilterra, seguita a quella della Spagna e della Francia, induceva a volgere lo sguardo verso l’Europa orientale e le di un antico amico e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di spicco della cultura massonica ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giurisprudenza ed ebbe come maestri Luigi Einaudi e Francesco Ruffini. Negli stessi anni, a seguito della prima di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932), con Vittorio Foa, che fu in seguito arrestato nella ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] della seconda metà del Duecento.
Il più noto è il primogenito Francesco (1225-1293), divulgatore spregiudicato degli apparati paterni. Soggiornò per un lungo periodo in Francia: emblematica della crisi del metodo della glossa appare la notizia della ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] famous type designs, and some comment upon the printing of earlier printers, San Francisco 1926; C. Genin, N. J., in Byblis, IX (1930), pp. in Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi, Roma 1976, pp. 619-628; M. Lowry ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] giacché il Sacro Collegio dovette prendere posizione non più a favore della Francia o della Spagna, ma pro o contro donna Olimpia e la , protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] leggi e costituzioni per gli Stati di sua altezza serenissima, promulgato da Francesco III il 26 apr. 1771. Conseguita la laurea il 22 luglio 1776 formato da alti funzionari che, in Italia come in Francia, dovevano la loro ascesa politica e la loro ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...