La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] noviziato, vale a dire l'anno di ingresso nell'Ordine. In Francia, alla metà del Seicento si contano soltanto tre sedi per la Trinità dei Monti, il padre Sergeant, e con il medico romano Francesco de Onofrio (che a sua volta lo mette in contatto con ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a Venezia, che aveva lo scopo di affrancare la Serenissima dalla Francia e attirarla nel campo asburgico (Iovii opera, I, p. Roma una posizione di primo piano. Fu al G. che Francesco Arsilli dedicò il suo De poetis urbanis (in calce alla miscellanea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] dei Borbone fu destituito e dovette andare in esilio, dapprima in Francia, poi in Inghilterra e infine in Piemonte, fino a quando nel fu la legge varata nel 1888 dal primo ministro Francesco Crispi sotto la spinta tecnica del professore d’igiene ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , Johann Nathanael Lieberkühn e Samuel Thomas Soemmerring; in Francia, Joseph Guichard Duverney, il danese Jacques-Bénigne Winslow, l'organo prima di procedere alla dissezione, mentre Francesco Buzzi (17511805) gli costruiva intorno un'armatura di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 1728-1797) come professore di medicina clinica; dietro invito di Francesco II, Frank si trasferì poi a Vienna nel 1795 per ciò avvenisse a Parigi.
La capitale della Francia amministrativamente centralizzata era naturalmente luogo di attrazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] furono le ricerche sulle malattie cardiache del bolognese Ippolito Francesco Albertini (1662-1738), allievo di Malpighi e cagioni delle malattie" (Belloni 1969a, p. IV). In Francia, se si eccettua la Historia anatomico-medica pubblicata nel 1767 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] pratica. Nelle lezioni che tenne nel 1837 al Collège de France egli mise in ridicolo gli elaborati metodi di salasso con terapeutico deve molto a Cosmo Maria de Horatiis, medico personale di Francesco I, re delle Due Sicilie. Con l'avallo del re, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Greene, console degli Stati Uniti, Ottavio Gigli, Achille Gennarelli e Francesco Cerroti, della Società storica romana; in quell’ambito, fra il , alla fine del 1870. Scoppiata la guerra tra Francia e Prussia, il governo italiano ricorse di nuovo ai ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] del giorno dello stesso deputato che sosteneva la politica estera del governo, incentrata sulla stretta alleanza con la Francia. Firmò, infine, la dichiarazione Mordini sulla convenzione di settembre che chiariva il punto di vista di quel settore ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] giro per l’Europa (Italia centro-settentrionale, Germania, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi) per studiare l’ svolgere il ruolo di precettore del principe ereditario, il futuro Francesco I. Una maggiore disponibilità di tempo e di mezzi lo ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...