BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] nuovo pontefice Clemente V nell'ottobre 1305, a Lione; in Francia pare sia rimasto sino al maggio 1306; in seguito soggiornò Inghilterra, operando come agente del tesoriere di York, Francesco Caetani. L'ultima testimonianza della sua attività sembra ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] e di almeno un convento dove si praticasse l'osservanza.
Al capitolo di Avignone del 1561 si accompagnò la visita in Francia, dove l'azione di riforma soffriva per i conflitti religiosi e il giurisdizionalismo della monarchia, che gli impedì di ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] Retz, VIII, a cura di R. Chantelauze, Paris 1887, p. 631; Recueil des instructions données aux ambassadeurs et ministres de France depuis les traités de Westphalie jusqu'à la Révolution française, Rome, I, a cura di G. Hanotaux, Paris 1888, pp. 123 ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] , dapprima giunto a Edimburgo si dirigesse in un secondo momento in Francia, dove si trovava il re scozzese, e lì, il 27 e incentrata sull'atteggiamento da adottare verso il re francese Francesco I. In questo frangente giunse a proporre la guerra e ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] indulgenze (Colle 1787). L’edizione francese dell’opera arrivò nel 1800, a Parigi, prova dell’interesse in Francia per gli esperimenti dei giansenisti italiani.
Ricci coinvolse direttamente Palmieri nel sinodo diocesano tenutosi a Pistoia dal 18 al ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] Mediterraneo orientale e del mar Nero, in Spagna e in Francia. Come nel caso di altre famiglie liguri, il prestigio , con l’obbligo di devolvere metà dei benefici al cardinale Francesco Pisano.
Ammalatosi, preparò il suo testamento nel luglio 1524. ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel novero degli avvocati più affermati barone e banchiere attribuite al L., né la data del suo arrivo in Francia); Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), a cura di C. Naselli ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] vicende nocquero al prestigio del G. che, arrivato a Bologna con la fama di "uomo forte, e rigoroso", più vicino alla Francia che all'Impero, ne uscì - secondo l'Ottieri - con quella di pusillanime. Nel 1707 fu accusato di aver concesso subito agli ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] penisola italiana lo portò in Austria, in Germania, in Francia e in Spagna. Al di là del valore simbolico - (1644-1649) e di Fortunato da Cadore (1650-1651) nel "Registro" di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, Roma 1997, pp. 99, 196, ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] che lo rese autore di preghiere e canti religiosi rimasti popolari. L'anno successivo il D. e il fratello minore Francesco Maria, nonostante l'opposizione della madre, decisero di dedicarsi al sacerdozio e iniziarono il loro chiericato l'8 dic. 1869 ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...