Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1423 appoggiò con successo la candidatura al dogato di Francesco Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse Repubblica veneta, oratore in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] dei C. furono implicati nella congiura di Orazio Pucci contro Francesco I (1575). Il ceppo fiorentino, illustratosi, oltre che nel Cappone (1512-72), si stabilì a Lione ed ebbe in Francia terre e titolo baronale; dai figli di Lorenzo Carlo e ...
Leggi Tutto
Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] di religione: qui B. individua due filoni, quello mistico e teocentrico di Francesco di Sales, di P. de Bérulle, di F. Fénelon, e l' anche lui. Nel 1923 era stato eletto all'Accademia di Francia, per succedere a L.-M. Duchesne. Nella critica difese ...
Leggi Tutto
Città e porto della Francia (182.580 ab. nel 2006), nel dipartimento della Senna Marittima, sulla costa della Manica, all’estuario della Senna. Collegamento essenziale fra il bacino parigino e la costa, [...] alle raffinerie della bassa valle della Senna e della regione parigina. Primo porto francese per il traffico dei containers.
Fondata da Francesco I nel 1517, ebbe dapprima il nome di Ville Françoise de Grâce, poi mutato in quello di Le Havre («porto ...
Leggi Tutto
Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] del B., Louise Séguier; nel 1611 fondò l'Oratorio di Francia; nel 1627 fu creato cardinale. In politica, il B., confidente predominante ch'egli ebbe nella spiritualità francese dopo Francesco di Sales (berullismo); dalla sua mistica teocentrizzante ...
Leggi Tutto
Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: Bartolino da Padova, Giovanni da Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
Leggi Tutto
Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] di La Rochelle, Cognac, Montauban e La Charité.
Trattati di S. Il primo, stipulato il 29 marzo 1632, tra i re di Francia Luigi XIII e di Inghilterra Carlo I, pose fine alla guerra coloniale scoppiata nel 1628 e stabilì la restituzione dell’Acadia e ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] chambre" del re Francesco I. A corte godé di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata di Francia) e a Venezia ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Verona (57,3 km2 con 31.925 ab. nel 2008, detti Villafranchesi). È situata sulla via di Mantova, in zona pianeggiante. Industria meccanica, delle calzature, dell’abbigliamento e della [...] di pace vennero conclusi l’11 attraverso colloqui dei due imperatori (Napoleone III e Francesco Giuseppe); in base a essi si stabilì che la Lombardia fosse ceduta alla Francia, che l’avrebbe a sua volta ceduta al Piemonte, e si prefigurò la creazione ...
Leggi Tutto
Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] solo dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea costituente belga del protocollo sui confini del nuovo stato, imposto da Francia e Gran Bretagna: seppe però ottenerne subito una revisione favorevole al Belgio, alla quale i Paesi Bassi risposero con ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...