ROSEX, Nicoletto detto Nicoletto da Modena
Gianluca Fruci
‒ Attivo tra la fine del Quattrocento e il terzo decennio del Cinquecento, fu il più prolifico tra gli incisori italiani delle origini. Ciononostante, [...] , in cui appaiono chiaramente visibili le relazioni che Nicoletto intrattenne con la cultura ferrarese e con la bottega bolognese di FrancescoFrancia, dal 1487 l’incisore è documentato a Padova per circa un ventennio. Nel 1487 e nel 1493 Rosex ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] lo definisce mediocre pittore, ma buon restauratore: tra i suoi restauri ricorda la Madonna col Bambino fra due angeli di FrancescoFrancia nella chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma.
Il B. morì a Roma nel 1825.
Fonti eBibl.:Parma, Bibl. del ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] di Maria Stuart, cattolica, regina di Scozia, discendente di Margherita Tudor e sposa dal 1558 del delfino di FranciaFrancesco. La tradizionale alleanza franco-scozzese minacciava così il trono di E. e per un momento, durante il breve regno di ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] Augusto III in cambio del ducato di Lorena conferito a Stanislao (alla cui morte sarebbe passato alla Francia). Francesco di Lorena (poi Francesco I imperatore, 1708-1765) ottenne in compenso il granducato di Toscana, dove si erano estinti i Medici ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ). Si pensa a un intervento di L. nella progettazione del castello di Chambord, iniziato nel 1518 per Francesco I di Francia. Per l'architettura militare di Leonardo, v. oltre.
Nella natura L. scorge pitagoricamente una trama di rapporti razionali ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] era ormai impegnato a fondare un'egemonia europea. Contro questo sovrano non più fiammingo o spagnolo, ma europeo, la Francia si difese: Francesco I, che invano aveva tentato di contrastare a C. l'ambita corona, si trovava circondato da ogni parte ...
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Figlia (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531) di Filippo Senzaterra, sposò (1488) Carlo d'Orléans conte di Angoulême, di cui rimase vedova (1496); fu madre di Margherita di Navarra e di Francesco I, sul quale [...] ebbe largo ascendente fino alla morte. Reggente di Francia (1515), lo fu di nuovo nel momento gravissimo seguito alla battaglia di Pavia (1525), che lasciò il re prigioniero degli Spagnoli. Fronteggiò la situazione con energia e abilità ottenendo l' ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] a Ferrara, poi a Rimini; a Napoli, Pietro da Milano e Francesco Laurana, attivi tra il 1461 e il 1466. A Mantova fiorì una C. Bloc; nel 17° sec. si ricorda A. Waterloos.
In Francia, dalla fine del 15° sec. si riscontrano m. di omaggio delle città ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a Francesco I, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] Italia (1548-52), fu precettore dei figli di Enrico II. Fu poi nominato (1560) da Carlo IX grande elemosiniere di Francia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, Diodoro Siculo, Longo Sofista (Les amours pastorales de Daphnis et Chloé ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] a Lione il primo dei due volumi delle sue Opere toscane, che rivelarono il nuovo poeta. Le dedicò al re di FranciaFrancesco I, il quale aveva in grande stima e favoriva largamente i letterati e gli artisti italiani (fra gli altri Benvenuto Cellini ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...