ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] orme paterne e a condividerne le sorti e le fortune di fedele condottiero della Repubblica. Oltre a Bertoldo ebbe di Taliano Furlano. In perfetta sintonia con il rettore veneziano Francesco Barbaro, l'E. predispose un'accurata difesa della città che ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di Comun. Tra gli elettori, sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, tra i dodici deputati empia "iniquità" della sovversione che dev'essere "abbandonata dalla fortuna", dall'altro la "causa" buona e "giusta" di ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] i principali responsabili dei successivi avvenimenti non sempre per lui fortunati ché, alla fine del 1629, le sue truppe sono respinte " si raccomanda, il 22 dic. 1644, il duca Francesco d'Este perché protegga il domenicano Spirito da Rivalta allora ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] " delle galee alla volta del "levante". Meno fortunati, invece, i suoi tentativi per avere da Innocenzo 1696. Egli si era sposato, ancora il 7 luglio 1683, con Giovanna di Francesco de Moncada vedova di Pio Giberto di Savoia, ma non ne aveva avuto ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , a San Giovanni Rotondo ed a Sant'Angelo. Ma le fortune napoletane del B. non durarono a lungo: morto Ferdinando e e Ferrante, per gli accordi tra Alfonso d'Este e Francesco Gonzaga, avevano ottenuto la minore pena del carcere perpetuo, mentre ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] ed a spiegare il comportamento del governo veneziano. Fu eletto Francesco Contarini che arrivò a Londra il 4 febbr. 1610 e e, con la loro "partecipatione de beni communi", più fortunati dei contadini del piano che sono invece in stato di " ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di lavoro non resta traccia da quando fu rimosso, più fortunati i due artisti furono nella porta maggiore della stessa ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] interposero nel gioco l'audacia e l'abilità di Francesco Sforza. Al L., che continuava a lamentare malferma equipaggi delle galee, fatti sbarcare dal L.; ma a questo punto la fortuna volse le spalle ai Veneziani: l'assedio di Corinto, condotto per ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] possedimenti detenuti in Calabria dai nemici del re, Francesco Sforza e Micheletto Attendolo. Dal momento che quei suo fratellastro Iñigo d'Avalos. Essi furono comunque tra quei pochi fortunati che, insieme con il re Alfonso e l'infante Enrico, ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] con il De Rossi (già amico del fratello Francesco, appassionato epigrafista dilettante). Del grande studioso di Roma 3-23).
Con tale angolatura, e stimolato dai frequenti e fortunati rinvenimenti che si susseguivano in special modo nell'ambito dei ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
tottiano
agg. Del calciatore Francesco Totti, capitano della Roma. ◆ Subito è scattato l’identikit dei 6 acquisti chiesti dal capitano […] e tutti si sono misurati nell’esegesi del verbo tottiano. (Enrico Currò, Repubblica, 11 giugno 2004,...