FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] la moglie il 16 giugno 1777, rimase iscritto, insieme col figlio Francesco, alla Confraternita di S. Giovanni Battista dal 1781 al 1790, F. l'idea di uno dei suoi soggetti più felici e fortunati di questi anni: la Lezione di disegno nel Musée d'art ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] per esso il testo pubblicato a Milano nel 1476 da Francesco dal Pozzo (editio Puteolana). Nell'edizione egli rabberciò alla e l'altro "Imperiam", "steterunt Mors et Fortuna, rapitque / Fortuna imperium, Mors rapit Imperiam".
Fuori dall'edizione del ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] ed a spiegare il comportamento del governo veneziano. Fu eletto Francesco Contarini che arrivò a Londra il 4 febbr. 1610 e e, con la loro "partecipatione de beni communi", più fortunati dei contadini del piano che sono invece in stato di " ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] ricercata da eruditi ed ecclesiastici, come dal frate Francesco Panigarola (il cui ritratto, firmato e datato 1585 Imago Virginis. Donne artiste e sacro fra passato e presente, a cura di V. Fortunati, Bologna 1996, pp. 5-15; C.P. Murphy, L. F. e le ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] e i sedici anni. La prima moglie fu Caterina di Niccolò Fortunati, morta di parto nel 1598; la seconda fu Ginevra di Piero (perdute) Le nozze di Peleo e Tetide nel 1607 (testo di Francesco Cini) e Adone nel 1611 (Jacopo Cicognini). Nel 1608-09 fece ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] al maschile, dagli incassi record e dai fortunati incontri con soggettisti-sceneggiatori celebri (Ettore Scola, Franco Cristaldi e poi trasposta in I delfini (1960) di Francesco Maselli.
Il 18 aprile 1958 Pietrangeli firmò un contratto con la ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Pietro a lui maggiore e Giuseppe e Francesco cadetti. La famiglia, di origine francese, si era trasferita da Lione a Roma eccesso dibuon cuore, L'onestà non si vince, I gelosi fortunati e Il maestro e la serva); Commedie scelte delconte G. Giraud ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di lavoro non resta traccia da quando fu rimosso, più fortunati i due artisti furono nella porta maggiore della stessa ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. buoni e i cattivi, i dotati e gli incapaci, i fortunati e gli sfortunati. Nel capitolo conclusivo, il C. riprende il ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] interposero nel gioco l'audacia e l'abilità di Francesco Sforza. Al L., che continuava a lamentare malferma equipaggi delle galee, fatti sbarcare dal L.; ma a questo punto la fortuna volse le spalle ai Veneziani: l'assedio di Corinto, condotto per ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
tottiano
agg. Del calciatore Francesco Totti, capitano della Roma. ◆ Subito è scattato l’identikit dei 6 acquisti chiesti dal capitano […] e tutti si sono misurati nell’esegesi del verbo tottiano. (Enrico Currò, Repubblica, 11 giugno 2004,...