MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] di trattative con messer Giovanni Vernacci, del cui figlio Francesco si era invaghita, realizzando uno dei rari matrimoni d' un'avventura amorosa servile. La puntuale ricostruzione svela il forte senso dell'onore della casata (fondamento per le ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] duchessa Iolanda di Francia, sua sorella, aveva forti contatti con tutti gli Stati italiani. In difesa , un "huomo di governo e di compagnia" da porre al fianco di Francesco Cibo, figlio di Innocenzo VIII e da poco genero del Magnifico (Lorenzo de ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di studi e di veglie erudite. Spinto dall'ammirazione per la forte tempra del Piccolomini non meno che per gli atti di sacrificio e Piccolomini: un'opzione conservatrice rafforzata dal suo matrimonio con Francesca de' Placidi. Stando a Pio II, che lo ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] Moro (7 luglio 1462).
All'inizio del 1467 nacquero forti contrasti fra il M., che voleva partecipare più attivamente per il governo del feudo massese. All'inizio di quell'anno Francesco si era infatti rifugiato ad Avenza ed erano seguite varie razzie ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di , ff. 8-54) fu g0vernatore di Orvieto, dove ebbe forti contrasti col potestà Matteo da Mantova (Arm. XXVIIII Sisti IV ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dalla quale ebbe dodici figli: Francesco, Alessandro, Sigismondo, Laura, Giulia, Francesco, Costanza, Augusto, Flavio, abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti e l'11 settembre a quella delle Belle Arti di Firenze.
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] Brescia, e dalla città di Firenze, venivano respinti e le forti spese per la guerra crearono un pesante malcontento interno.
In tali adeguato riscatto. Una rivolta cittadina, guidata da Francesco Spinola, divampò allora nella città di Genova ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] dai domini veneti, e il suo cancelliere, Francesco da Fino, particolarmente inviso al governo veneziano. relazioni si guastarono, forse anche a causa di alcune espressioni troppo forti del L. non gradite allo Sforza, come osservò Malipiero nei ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] trattative in vista di un possibile arruolamento, sebbene forti dubbi permanessero tra i Priori circa la lealtà lungo si fece mediatore, insieme con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, presso il proprio governo dell'acquisto di Lucca, caduta ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] il quale, con la mediazione di quello, prese a prestito forti somme all'esorbitante interesse del 40% da Agostino Chigi e Camera Apostolica. Il capo dell'opposta fazione, il cardinale Francesco Soderini, condusse in questa occasione un attacco a fondo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...