FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di clarisse, associata alla dedicazione dell'altare di S. Francesco al Corso, effettuate con grande solennità rispettivamente nel 1319 dal convento dei minori di S. Fermo ma forti dell'appoggio della potente famiglia scaligera. Nella lunga vertenza ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] perpetua. Gli vennero affidati ancora diversi incarichi tra cui, nel 1749, la sovrintendenza delle piazze e dei forti della Riviera di Levante; nella sua qualità di senatore camerale dovette, inoltre, presiedere alla amministrazione dell'erario ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] schiacciante predominio spagnolo nella penisola; le forti pressioni del granduca affinché Venezia smettesse di di S. Provolo. Come anticipava nel proprio testamento il fratello Francesco, non ebbe discendenti diretti: gran parte dei suoi beni mobili ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] de Aloisio, Giacomo de Vito, Ranieri de Nigrino e Francesco de Romeo, il palazzo dello stratigoto, il cui luogotenente Federico il 22 novembre, alla fine di una aspra battaglia con forti perdite da entrambe le parti, anche la cittadella cadde, dopo ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] le cose da esporre furono molte in quegli anni dominati dalla forte personalità di Luigi XIV, che dopo la morte del cardinale G 'aprile 1686 il granduca lo inviò a Roma al seguito di Francesco Maria de' Medici, suo fratello, che vi doveva ricevere il ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Azzo VIII, poco prima della morte avvenuta nello stesso mese di gennaio del 1308, con i fratelli Francesco e Aldevrandino e i nipoti, che forti di questa conciliazione, con l'aiuto della S. Sede rivendicarono il governo di Ferrara contro Fresco d ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] dato che egli, a tali date, era già morto; in realtà fu Francesco di Bernardo di Simone Del Nero a compiere due ambascerie al re di a oratori, 21, c. 89; Ibid., Mss. n. 319: T. Forti, Onori delle famiglie fiorentine, c. 826; ibid., 252, L. Mariani: ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] caccia in Monferrato. Il duca Guglielmo, succeduto al fratello Francesco, lo nominò suo consigliere e gli rinnovò l’investitura causa e la condanna di Paleologo furono occasione di forti tensioni fra Guglielmo Gonzaga, il governatore di Milano ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] della bancarotta: il Banco delle Sicilie, le ricevitorie delle imposte e qualsiasi risorsa erano esauriti; i debiti erano enormi; forti spese si rendevano necessarie per il mantenimento dell'esercito austriaco di stanza nel Regno. Di fronte a tale ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] ma i legami con il Paese d’origine erano troppo forti, e l’offerta fu rifiutata.
Rientrato a Napoli come gli fu conferita la gran croce di commendatore dell’Ordine reale di Francesco I, con la carica di deputato al magistero dell’Ordine stesso.
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...