DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] perché non fosse rinnovata la lega tra il papa e l'imperatore erano sempre più forti. Nel gennaio 1547, allo scadere dei sei mesi di validità dell'alleanza, Francesco I minacciava di bloccare qualsiasi invio di denaro a Roma, poiché "si spendeno per ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] di qualsiasi altro aspirante, pur non essendo abbastanza forti da imporre il proprio leader. Le trattative furono eccezione di A.A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] erano state: "Ho trovato un Partito comunista bisognoso di un forte uso di aspirapolvere; ma c'è il rischio che la polvere 317 delle 333 parrocchie romane, a partire da S. Francesco Saverio alla Garbatella, il 5 dicembre 1978.
Sono state centinaia ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] si tenne la cerimonia con cui veniva ristabilito ufficialmente in Francia il culto cattolico. Ma il C., sottoposto a forti pressioni, era stato costretto ad alcune pesanti concessioni: anzitutto il 9 aprile aveva prestato alle Tuileries un giuramento ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] della lotta contro l'Impero bizantino dovevano essere forti. Subito dopo la sua abdicazione, venne R. Pauler, Kallmünz 1993, pp. 23-36; D. De Francesco, Considerazioni storico-topografiche a proposito delle domuscultae laziali, "Archivio della ...
Leggi Tutto
Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] che si svolgeva in una città comunale all'epoca di san Francesco d'Assisi. Tutti appartenevano a una certa parrocchia, nella quale
Ma non tutti furono d'accordo nel riconoscere questo forte primato del papa. Perciò le Chiese dell'Oriente bizantino ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito è eccessivo parlare di scisma di Goa, si deve ammettere una forte tensione fra i due campi. G. XVI ammonì più volte inutilmente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] approvata dal II concilio di Lione a onta della forte opposizione del Collegio dei cardinali di cui Pietro di esistenti dell'opera, Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 3977; Francesco Pipino, Historiae pontificum Romanorum, in L.A. Muratori, Rer. Italic ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Sede erano in fase avanzata. Il 19 novembre l’avv. Francesco Pacelli, incaricato da Pio XI delle trattative con lo Stato italiano, annotava che il santo padre nutriva forte preoccupazione per le banche cattoliche «minacciate dalla Banca d’Italia»116 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei dalla Francia. Negli stessi anni, poi, si ebbe una forte diffusione di scritti mistici e tra questi particolare accoglienza ebbero in ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...