BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] alla passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più forti), il B. coltivò in quegli anni gli studi umanistici, sia con la in amore di collezionista.
Nel 1859, all'avvento al trono di Francesco II, fu offerta al B. una carica a corte, che ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] napoletani ed aragonesi.
Sembra che siano stati gli Aragonesi, forti di 28 unità della loro flotta, a voler attaccare primo piano nella Repubblica ambrosiana, schierandosi in favore di Francesco Sforza: fu podestà della Repubblica ed egli stesso, l ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] dei diciotto o dei soloni). Presieduta da G. Gentile, la commissione terminò i lavori, molto seguiti dalla stampa ed oggetto di forti polemiche, a fine giugno. Nel contempo l'E. entrò anche a far parte della commissione per la riforma delle leggi ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] equilibrio molto delicato, non era in grado di reggere a forti scosse come quella della calata in Italia del re di Gioacchino Volpe, che curava insieme con il generale e senatore Francesco Grazioli la collana La guerra e la milizia negli scrittori ...
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COMPAGNA, FrancescoFrancesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] attorno alla rivista Cronache meridionali, diretta da Giorgio Amendola, Francesco De Martino e Mario Alicata. Se Nord e Sud pertanto non interessato al superamento della divisione tra le zone forti e quelle deboli del Paese.
Nord e Sud ebbe un ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] ione si rivelò decisamente insufficiente. La mattina del 20 luglio, mentre una parte della flotta era impegnata a bombardare i forti di Lissa, veniva avvistata la squadra austriaca guidata dall'amm. W.v. Tegetthoff. Il Persano, che aveva scelto come ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] del Marignano e secondo i piani che C. I aveva elaborato con lui, con Francesco di Toledo e pochi altri collaboratori 1 fu lunga e durissima: alla rapida conquista del forte di Camollia, alle soglie della città, ed al blocco parziale di questa, seguì ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nel successo di Filippo II la possibilità che una Spagna più forte divenisse decisiva per la lotta contro i Turchi, ma il rischio l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote secolare Nicolas Elgard. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] mondo tutto in tanto moto et li prencipi heretici" più forti che "in passato".
Smentita, per fortuna, la presunta " con un cospicuo bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, fa avere alla ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito è eccessivo parlare di scisma di Goa, si deve ammettere una forte tensione fra i due campi. G. XVI ammonì più volte inutilmente ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...