DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] poteva sperare di sopravvivere tra Stati tanto più forti di lei e in costante lotta tra loro; si poteva nemmeno parlare di una tregua. Poco dopo il D. si incontrò con Francesco I e il re non fece che ribadire quanto già detto dal Montmorency.
A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] interessi, si trattava di una produzione impegnata su temi forti, urgenti e, persino, scottanti. Affrontando la storia lasciato il segno più rilevante nelle ricerche intorno a san Francesco d’Assisi e al francescanesimo, muovendo dalle iniziali e ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] era frequentato da personalità come Antonio Conti, Giannamaria Ortes, Francesco Algarotti (quest'ultimo lo celebrò come una delle tre cose abolizione. Ideologicamente poi fu vicino agli "spiriti forti", ai programmi di rinnovamento cari ai libertini, ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] tentava di occupare il Monferrato dopo la morte (dicembre 1612) di Francesco Gonzaga; il C. ebbe modo di distinguersi per il suo valore: In un secondo tempo, occupandosi della sorveglianza dei forti dello Stato pontificio, il C. fissò la suaresidenza ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] a migliorare i rapporti con Gran Bretagna e Francia. Nei riguardi di quest'ultima, tuttavia, l'I. nutriva forti riserve, sia per quanto concerneva la politica tunisina, sia nei confronti delle pretese egemoniche di Parigi nel Levante, considerando ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Trissino, Giovita Rapicio, Bernardo Tasso, Francesco Sansovino, Pietro Bembo, Onofrio Panvinio, Pietro le risorse: "Ha il re una miniera d'uomini in Spagna, pazienti, forti dell'animo e del corpo, disciplinabili, atti alla campagna, al cammino, ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] gioventù ammirazione per gli ideali liberistici propugnati da Francesco Ferrara. Egli stesso ricorderà, più tardi: furono però accresciute, dietro la pressione dei gruppi di interesse più forti, in sede di commissione parlamentare per l'esame del d. ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] congiuntamente dai due sovrani (Carlo V su invito di Francesco I stava allora attraversando la Francia diretto in Fiandra) Legnago per quasi 1.200 "campi" con i relativi pascoli. Forti anche gli interessi immobiliari sia a Legnago sia a Padova dove, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] , duramente provate dagli eventi militari; ebbe inoltre forti contrasti con i Savorgnan, e a queste preoccupazioni esiguo legato, lasciò tutta la sua sostanza ai nipoti Domenico, Francesco e Piero, ignorando l'unico figlio Alvise, che nonostante il ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] di trattative con messer Giovanni Vernacci, del cui figlio Francesco si era invaghita, realizzando uno dei rari matrimoni d' un'avventura amorosa servile. La puntuale ricostruzione svela il forte senso dell'onore della casata (fondamento per le ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...