Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] di più, avevano preso da tempo a guardarsi con forte antipatia e a giudicarsi con crescente disistima e sospetto. In meridionali", diretta da Giorgio Amendola, Mario Alicata e Francesco De Martino. In quegli ambienti venne recuperato e sviluppato ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] più basso, fin dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l'esempio di una coraggio può bastare per mettere nei guai anche nemici più forti. Quando Minnehaha viene catturata, infatti, non si perde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a opera di una curia in cui la parte degli italiani fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438- ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Sede erano in fase avanzata. Il 19 novembre l’avv. Francesco Pacelli, incaricato da Pio XI delle trattative con lo Stato italiano, annotava che il santo padre nutriva forte preoccupazione per le banche cattoliche «minacciate dalla Banca d’Italia»116 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fin dall'inizio G. nei confronti delle comunità urbane, forti e attive sul piano economico, compreso il commercio degli "Augustinianum", 33, 1993, pp. 57-82.
C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 676, p. 573) in cui compare la prima denunzia precisa e forte: "nel Regno ad opera dei ministri imperiali le chiese sono private di R.H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta (composta nel ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’azione sindacale, in presenza del fascismo in forte e rapida crescita, incapacità che aveva contributo a partecipazione in Università Cattolica nel secondo dopoguerra: Amintore Fanfani, Francesco Vito e Mario Romani. Un primo accostamento, p. ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] oltre che da una salda fede, da una forte consapevolezza di muoversi sempre per il meglio, da una , Brancati, Lorenzo, ibid., XIII, pp. 829-30.
G. De Caro, Buonvisi, Francesco, ibid., XV, p. 322-25.
G. Pignatelli, Casoni, Lorenzo, ibid., XXI, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] anche quando si coloravano, e volevano colorarsi, di una forte impronta nazionale. E non stiamo qui solo parlando delle relazioni con le sue Speranze d’Italia, del 1844, che avanzava forti dubbi sul concetto di primato italiano e poneva in prima fila ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si era trasferita a Roma presso di lui con i due figli Francesco e Maria Felice. Quest'ultima nel 1572 aveva sposato un piccolo direttamente in causa; inoltre in quel periodo era attesa una forte sovvenzione del clero, per la quale era necessario il ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...