Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] a favore dell'Intesa dei fratelli De Ambris e ciò dette luogo ad una rottura che portò gli interventisti, minoritari ma forti del consenso delle unioni sindacali di Parma e Milano fuori dall'U.S.I., alla costituzione dell'Unione italiana del lavoro ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] .
Nelle Vite l'attenzione è rivolta agli aspetti più forti delle singole personalità, al "genio", e la rassegna del ritornò a Napoli il 23 luglio 1860, valendosi della amnistia di Francesco II; nel clima incerto e confuso della capitale, si adoperò ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] i genovesi: fra le due repubbliche sorsero lungo il 13° sec. forti contrasti e vera guerra, dove ebbero larga parte Roma, Federico II fu chiamato come reggente per un certo tempo il sardo Francesco De Vico, che curò anche la raccolta delle prammatiche ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] mani, in seguito alla scomparsa dei fratelli Tommaso, Nicolò e Francesco, tutti privi di eredi.
Il 27 apr. 1559 il G e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall' ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] deputato l'A. - anche sulla spinta delle forti pulsioni antilatifondistiche del dopoguerra di cui le stesse alto commissario per la Sicilia nel luglio 1944 - sostituendo Francesco Musotto -, si fece interprete presso il governo delle esigenze ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] dai francesi, tanto che il suo valore fu ricordato dal sacerdote Francesco Antonio Tarizzo nel suo poema in piemontese L’arpa discordata (ed. erano prevalentemente filospagnoli dall’altra v’era una forte fazione filoaustriaca. Se a ciò s’aggiungono ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] a Venezia, il 2 nov. 1499. Dopo un processo dalle forti connotazioni politiche, il 12 giugno 1500 il Maggior Consiglio lo lo condusse nel novembre 1515 a Milano per congratularsi con Francesco I re di Francia della vittoria di Marignano.
Scettico ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] alla passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più forti), il B. coltivò in quegli anni gli studi umanistici, sia con la in amore di collezionista.
Nel 1859, all'avvento al trono di Francesco II, fu offerta al B. una carica a corte, che ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] napoletani ed aragonesi.
Sembra che siano stati gli Aragonesi, forti di 28 unità della loro flotta, a voler attaccare primo piano nella Repubblica ambrosiana, schierandosi in favore di Francesco Sforza: fu podestà della Repubblica ed egli stesso, l ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] dei diciotto o dei soloni). Presieduta da G. Gentile, la commissione terminò i lavori, molto seguiti dalla stampa ed oggetto di forti polemiche, a fine giugno. Nel contempo l'E. entrò anche a far parte della commissione per la riforma delle leggi ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...