GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] posizione il suo ruolo si trasformò in quello di mediatore tra Francesco I e Carlo V, con la duplice funzione di sondare tesa a evitare la loro ereditarietà di fatto, e per i forti limiti ai privilegi della Dataria e della Penitenzieria. Paolo III ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] rimanenti 40 per 12 poveri.
Del 1465 e 1466 sono le forti istanze della Signoria al papa per la solenne canonizzazione; il di Firenze, inaugurata il 26 ott. 1683. Architetto ne fu Francesco Silvani; G. B. Foggini scolpì i tre grandi bassorilievi e ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] due aspiranti, cui si aggiunse l'ancor più giovane cardinale Francesco Gonzaga, si videro così concessa la necessaria dispensa e in in materia di fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in questa fase della storia ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), ammettere di essersi ingannato: né l'ammissione dovette avvenire senza forti riserve mentali, se ancora quattro anni dopo l'arresto del ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] che si svolgeva in una città comunale all'epoca di san Francesco d'Assisi. Tutti appartenevano a una certa parrocchia, nella quale
Ma non tutti furono d'accordo nel riconoscere questo forte primato del papa. Perciò le Chiese dell'Oriente bizantino ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] accordi per la tregua, comprendenti il versamento di forti somme agli imperiali, risultò però più difficoltosa del Ridolfi uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, si sparse la ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] sensibilità spirituale, già alimentata da altre fonti (s. Francesco di Sales, la corrente mistica ignaziana francese, s. diceva allora la salvezza delle anime, trovava in L. una forte sottolineatura, compendiata nel motto a lui caro, per quanto non ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] a Filippo Neri. In questo periodo chiese di essere ammesso nell'Ordine francescano, ma la sua istanza non fu accolta.
Dopo la morte del , che cercarono di ostacolare l'operazione esercitando forti pressioni sui religiosi presenti nella loro città.
In ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] che trova le sue uniche fonti nella Bibbia e vive in s. Francesco. E su questa linea, anche se non estraneo a un’influenza musulmano
Il misticismo musulmano, detto sufismo, subisce forti influssi cristiani, oltre che greci, gnostici e buddhistici ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] carismatiche che il sedicente terapeuta ispirato da s. Francesco e da padre Cicero prestava ai bisognosi. Il terapeutico e psicoterapeutico che può ben distinguersi dai m. dalla forte carica socio-politica dei profeti del Terzo Mondo in età ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...