MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] di Pesaro.
Il precario equilibrio fu presto scardinato da forti pressioni interne ed esterne al casato. Riconquistato, nel agli inizi del secolo XIV per dipingere nella chiesa di S. Francesco, trasmise la sua maniera e il suo metodo di lavoro ai ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] ) a rafforzare la paternità del L. evidenziando le forti analogie con la pala datata 1471 e a metterla N. Pelicelli, Guida artistica di Parma, Parma 1912, p. 60; Id., S. Francesco del Prato e i frati minori in Parma nel secolo XIII, Parma 1926, p. ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto prematuramente, la sua opera più nota: Raccolta di diverse campata, navatella sinistra, poco leggibile per le forti ridipinture ottocentesche, definita dall'Alizeri (1875, p ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] al momento della sua ambasceria, erano assistiti da un frate francescano, Ercole Maggi da Otranto, che essi stessi avevano comperato e vestire piuttosto il loro. Così mimetizzati, ma forti anche dei privilegi ricevuti nel frattempo dal khan, Emidio ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] ulteriore libertà in prosieguo di tempo, nel Battesimo più forti si mostrano i legami con la tradizione.
Con il 1640 Casciana Alta, e l'Incontro alla Porta Aurea, in S. Francesco a Cortona, quadro di eccezionali dimensioni, ci pongono dinanzi a opere ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] testo letto nel 1784 il G. aveva usato espressioni abbastanza forti e dirette contro l'uso del francese da parte della a proprie spese (Voti poetici e discorso accademico del cittadino Francesco Grassi, Torino anno IX [1800-01]), così come fece, ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] si adoperò affinché il G. gli succedesse come prefetto all'Ambrosiana, vincendo le resistenze di alcuni membri del Collegio e forti reticenze da parte dello stesso G., il quale, nell'agosto 1914, chiese infine l'incardinazione nel clero milanese ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] , Margherita, che sposò Fabrizio Carafa, duca di Andria, Anna, Francesca e Maria, tutte monache, dopo la morte del padre, nel il C. si distinse tra i feudatari di alto rango che "forti di un largo seguito, di numerosa parentela e di grosse e ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] con il segretario del concilio, Angelo Massarelli, con cui strinse forti legami di amicizia. In quel periodo, tuttavia, il L. e la rinuncia al cumulo dei benefici, poiché il granduca Francesco I si rivolse direttamente al cardinale Ricci, che cassò i ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] del 1310, infatti, le lotte di parte ripresero più forti, perché la notizia della discesa in Italia dell'imperatore il 7 sett. 1390, in Spoleto, dove il card. Francesco da Monopoli, legato generale di Bonifacio IX, assediava la rocca saldamente ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...