GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] . Della famiglia restò quindi in città soltanto il giovane nipote Francesco.
L'esilio del G. durò una decina d'anni. era fuggito. Tornava aggravato, oltre che dagli anni, da una forte podagra, che gli rendeva penosa la deambulazione. Anche i beni dei ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] e che riconosceva alla Serenissima il possesso dei Castel Tedaldo e del borgo di S. Marco, la facoltà di erigere forti e il diritto di imporre il podestà. Erano le premesse per una totale e definitiva conquista. Clemente V sconfessò l'operato ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] caravaggismo romano e a quello francese, con forti rapporti con i fiamminghi caravaggeschi e i 210); la Pala dell'Assunta (ossia la Vergine tra s. Sebastiano,s. Rocco,s. Francesco,s. Chiara,s. Secondo e s. Antonio) nel Museo civico (Olmo, 1976, p ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] senza successo. Già alla corte si faceva il nome del successore di Francesco II Sforza, il duca di Borbone.
Quando, ai primi di novembre avversione al Pescara, al quale non volle mai credere. Forte di questo appoggio, egli si adoperò come poté per ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] . Lo J. assicurò che Paolo III avrebbe vinto le opposizioni di Francesco I, ma da parte dell'imperatore e dei suoi consiglieri non ottenne risposte favorevoli: erano ancora forti i timori che un sinodo generale sotto l'egida romana avrebbe provocato ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] viva caratterizzazione personale delle figure acquista più forti accenti di realismo ritrattistico in una erratica legato a un documento del 1362 e attribuito ad Angelo e Francesco di Pietro, cortonesi di origine assisiate non altrimenti noti, è ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] S. Eustachio, dove furono battezzati cinque figli: Maddalena (1589), Francesco (1590), Bernardino (1594) pittore, Eufrasia (1596), Angelo la sua direzione, attraverso una grafica ricca di forti contrasti chiaroscurali. A questa serie composita sono ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] Chiana con le loro bande di fuorusciti per dare man forte al vescovo di Arezzo allora in guerra contro i L. Passerini, E. Rostagno, al Purgatorio, Torino 1931, pp. 93-98.Vedi Francesco da Barberino, I documenti d'Amore, a cura di F. Egidi, II, Roma ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] fugava i timori di un'estinzione della dinastia e rese più forte la posizione di G. rispetto a Bianca Capello, che 203-206, 215 s.; Descrizione dell'apparato fatto per le nozze di… don Francesco de' Medici…, in G. Vasari, Le vite…, III, a cura di R. ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Caffè, delle opere dei fratelli Verri e di Francesco Dalmazzo Vasco, lamentava la scarsa rispondenza degli írretita nel dilemma tra una incerta tensione filantropica e le forti simpatie per gli interessi della possidenza toscana.
L'oscillazione fra ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...